Ecco come si manifesta la malattia che ha colpito Totò Schillaci e come prevenirla
Il mondo del calcio italiano è oggi listato a lutto per l’addio prematuro ad uno dei suoi grandi volti, Totò Schillaci. L’eroe di Italia ’90 che fece impazzire l’Italia intera con i suoi gol, se n’è andato a soli 59 ani a causa di un tumore al colon che lo aveva colpito un paio di anni fa. Era ricoverato presso il reparto di Pneumologia dell’Ospedale Civico di Palermo dal 7 settembre. Inizialmente le condizioni sembravano migliorate, poi la situazione è precipitata fino al decesso annunciato stamattina.
Le statistiche
Il tumore al colon è una delle principali cause di morte. Si tratta del secondo tumore per frequenza. Ogni anno le nuove diagnosi sono 50 mila, un numero inferiore solo al tumore al seno (55.900 diagnosi ogni anno). Anche se nei primissimi stadi, può essere debellato con una prognosi eccellente per la vita, con una sopravvivenza a 5 anni superiore al 90%, molte persone evitano di sottoporsi allo screening. Solo il 30-40% delle persone effettua periodicamente la colonscopia, un esame che può davvero salvare la vita.
L’età per lo screening è stata abbassata
Negli ultimi anni le statistiche hanno dimostrato una frequenza allarmante di casi di tumore del colon anche in un’età non attesa e molto precoce. Ecco perchè l’età minima per effettuare gli screening è scesa a 45 anni. Quando la diagnosi giunge tardivamente, molto spesso il tumore è già molto esteso e le probabilità di metastasi diventa molto elevata. In questi casi la sopravvivenza a 5 anni è bassa. Ecco perchè i medici consigliano di effettuare almeno la ricerca del sangue occulto una volta ogni due anni, a partire dai 50 anni di età. In caso di esito positivo, il paziente viene invitato ad eseguire gratuitamente la colonscopia.
I sintomi da non sottovalutare
Quando vengono individuati dei polipi adenomatosi nel colon, che sono il ‘precursore’ tipico del carcinoma, questi vengono asportati durante la colonoscopia, facendo ripartire da zero un cammino che era già iniziato verso il tumore del colon. Ecco perchè è importante sottoporsi a screening periodici. Se notiamo un cambiamento importante nella nostra regolarità intestinale o notiamo la presenza di sangue nelle feci, è sempre importante contattare il proprio medico che saprà consigliare il percorso da intraprendere per effettuare gli accertamenti diagnostici.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.
