Tumore al fegato, attenzione ai segnali da non trascurare
Il tumore al fegato rappresenta la settima causa di morte, come riporta salutelab.it. I sintomi a volte possono ingannare e non è semplice diagnosticare la malattia in tempo. Alcuni sintomi infatti possono far pensare ad altri tipi di disturbi gastrici. Questo organo svolge delle funzioni vitali e filtra il sangue eliminando le tossine accumulate nell’organismo. Il fegato produce colesterolo, alcune proteine importanti per il plasma, regola il processo di coagulazione, produce anche la bile. Leggi anche: Tumore ai reni, attenzione a questi campanelli d’allarme da non sottovalutare
I fattori di rischio
Ci sono dei fattori di rischio che possono causare il cancro al fegato: infezioni croniche dovute all’epatite B e all’epatite C, cirrosi epatica, abuso di sostanze alcoliche, fumo di sigaretta, obesità, sbuso di ormoni maschili, esposizione ad alcune sostanze chimiche industriali. I campanelli d’allarme possono essere diversi, ma in ogni caso bisogna sempre conttatare un medico per la diagnosi.
Gli 8 campanelli di allarme
Gli 8 campanelli di allarme sono i seguenti: dolore (parte superiore destra addome) e gonfiore addominale, nausea e vomito costanti, nodulo duro sotto le costole, presenza di ittero, debolezza e fatica, perdita di peso insolita, urina di colore scuro, feci bianche o biancastre. I sintomi descritti potrebbero anche essere legati ad altre malattie, quindi non è necessario allarmarsi subito, ma va contattato il medico.
CONTINUA A LEGGERE
L’incidenza
I dati AIOM del 2020 stimano che siano 3.000 i nuovi casi di tumore del fegato tra le donne, rispetto a 2.400 nuovi casi negli uomini. L’incidenza aumenta con l’avanzare dell’età e raggiunge i valori massimi dopo i 65 anni. L’incidenza è maggiore nel sud Italia rispetto al nord oppure al centro.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.