Tumore al pancreas, ecco quali sono i sintomi della malattia che aveva Eleonora Giorgi

E’ morta Eleonora Giorgi dopo aver lottato invano contro un tumore al pancreas

All’età di 71 anni, Eleonora Giorgi è venuta a mancare all’affetto dei suoi cari, il tumore al pancreas era giunto all’ultimo stadio e nel cervello si era formata una metastasi. Era ricoverata a la Paideia, una clinica romana per la terapia del dolore dopo che le sue condizioni si erano aggravate. La sua morte è avvenuta stamane, lunedì 3 marzo 2025, come comunicato dalla famiglia.

Cos’è il tumore del pancreas

Ci sono diverse tipologie di tumori del pancreas, ma l’adenocarcinoma rappresenta la forma più comune di neoplasia pancreatica. Questa patologia trova origine nei dotti pancreatici, che trasportano gli enzimi digestivi, ed è caratterizzata da cause ancora sconosciute, è quanto riporta Humanitas.it. La malattia si sviluppa dopo l’accumulo di cellule pancreatiche che subiscono alterazioni genetiche, le quali portano a una proliferazione fuori controllo e a una veloce crescita. Per questo motivo la diagnosi precoce del tumore del pancreas risulta particolarmente difficile. Al contrario, i tumori che nascono dalle cellule pancreatiche produttrici di ormoni, come l’insulina, sono più rari e vengono definiti tumori neuroendocrini, assieme ai tumori di tipo cistico.

I fattori di rischio del tumore al pancreas

Tra i numerosi fattori che possono incrementare il rischio di sviluppare un carcinoma del pancreas, possiamo prendere in considerazione i seguenti:

1) L’età, il rischio di contrarre questa malattia aumenta negli over 60

2) Il sovrappeso e l’obesità, assieme alla conduzione di uno stile di vita sedentario, a un elevato consumo di grassi saturni e una dieta povera di frutta e verdura fresca

3) La presenza di pancreatiti, in particolare le forme croniche ereditarie di infiammazione del pancreas

4) Il diabete

5) Il vizio di fumare: i fumatori presentano un rischio da 2 a 3 volte superiore rispetto a chi non fuma, ma questo rischio si abbassa quando si smette di fumare

6) La familiarità con casi di tumore del pancreas

7) La predisposizione a malattie genetiche che possono aumentare il rischio di cancro, come nel caso della mutazione del gene BRCA2 (associata ad alcune forme di tumore alla mammella), della sindrome di Peutz-Jeghers, della sindrome di Lynch e del melanoma-nevo multiplo atipico familiare. Così si legge su Humanitas.it.

Tumore del pancreas: i sintomi

Nelle fasi iniziali, il carcinoma del pancreas si presenta molto di frequente senza sintomi evidenti. Quando alcuni segnali cominciano a manifestarsi, generalmente sono legati alla posizione delle cellule tumorali all’interno del pancreas e al loro impatto sugli organi vicini. Un campanello d’allarme precoce da considerare è l’insorgenza improvvisa di diabete, soprattutto senza una storia familiare di questa patologia. Tra i sintomi più riconoscibili del tumore pancreatico c’è l’ittero, che si manifesta con una colorazione giallognola della pelle e degli occhi. Questo evento si palesa quando la bilirubina, normalmente prodotta dal fegato e che attraversa il pancreas per essere successivamente eliminata nell’intestino, si accumula nel sangue. L’ittero è spesso accompagnato da urine scure e feci chiare. Quando il tumore mette sotto pressione o invade i nervi circostanti, può causare un dolore che di solito è sordo e difficile da identificare, che si trova nella parte superiore dell’addome e talvolta irradiato verso la schiena. In alternativa, se la massa tumorale esercita pressione o irrita lo stomaco, i pazienti possono avvertire sintomi come nausea, mancanza di appetito e perdita di peso.