Tumore al polmone, attenzione a questi 7 sintomi: meglio non sottovalutarli

Ci sono alcuni sintomi che potrebbero indicare la presenza di un cancro del polmone: ecco quali sono

- Foto Pixabay
1 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Tumore del polmone, spesso asintomatico

Nelle sue fasi iniziali spesso il tumore ai polmoni non mostra sintomi evidenti: i segnali, infatti, compaiono man mano che il cancro cresce. Questo tumore, in Italia, secondo i dati AIOM riportati da Ilgiornale.it, è la seconda neoplasia più frequente negli uomini nella fascia di età 50-69 anni e dopo i 70 anni e la prima causa di morte, anche se il tasso di mortalità, negli ultimi anni, è in netto calo.

Fondamentale la diagnosi precice

Fondamentale, per la guarigione e la sopravvivenza, è la diagnosi precoce del tumore del polmone, così come in tutte le neoplasie. I sintomi di questo cancro dipendono da diversi fattori come: dimensione e sede del tumore; coinvolgimento di strutture anatomiche in prossimità del tumore; presenza di metastasi; sintomi generali secondari alla presenza indiretta del tumore; sintomi psicologici secondari alla diversa percezione che il paziente può avere della sua malattia.

I sintomi da non sottovalutare

Nel caso del cancro del polmone i sintomi da non sottovalutare sono i seguenti: comparsa di tosse o tosse aumentata come in un quadro di bronchite cronica; espettorato sanguinante (emottisi); comparsa o peggioramento di difficoltà respiratoria (dispnea o “fiato corto"), in assenza di comprovati problemi cardiaci; infezione polmonare ricorrente (bronchite o polmonite); dolore acuto o cronico significativo (fitta al fianco che evoca strappi muscolari); dolore alla spalla; perdita di peso e stanchezza cronica.

CONTINUA A LEGGERE


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 2
2 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Cosa si fa dopo la diagnosi

La diagnosi del cancro del polmone avviene con una visita medica specialistica: dopo una diagnosi certa di tumore polmonare e di eventuale stadiazione (coinvolgimento di organi a distanza o linfonodi regionali) è previsto il prelievo di piccoli campioni bioptici e citologici polmonari per mezzo di biosie. Sono poi stabiliti ulteriori esami per stabilire il trattamento più adeguato.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 2



Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.