
Tumore al rene, si tratta della 10^ neoplasia più diffusa in Italia
Il tumore al rene è la decima neoplasia più diffusa in Italia e, come accade per ogni forma tumorale, quanto più precoce è la diagnosi, tanto più alte sono le possibilità di guarigione e maggiore risulta essere l’aspettativa di vita del paziente. Tuttavia – come riportato da “Ansa.it” – tra il 25 e il 30% dei casi di tumore al rene vengono riconosciuti soltanto quando la malattia è molto diffusa e si sono già sviluppate delle metastasi a distanza. Proprio questa è una delle ragioni per le quali il 42% degli italiani è convinto che si dovrebbe parlare maggiormente del tumore al rene, mentre il 39% ritiene che siano necessarie più campagne di sensibilizzazione sul tema. Questi dati emergono nell’ambito di una indagine che è stata condotta dall’Istituto di ricerca Piepoli e presentata nel corso di un evento dedicato all’edizione 2025 della campagna “Fianco a fianco. Uniti contro il carcinoma renale”. Una campagna promossa da Msd con il patrocinio della Siu e dell’associazione di pazienti Anture.
Tumore al rene, quante persone colpisce ogni anno?
Ogni anno il tumore al rene – come si legge su “Adnkronos.it” – colpisce circa 13.000 persone e interessa quasi 155.000 italiani che, dunque, convivono con la diagnosi di carcinoma renale. Per questi pazienti nel corso degli ultimi anni sono emerse delle nuove opportunità di diagnosi e di trattamento, a patto che seguano un percorso adeguato e si rivolgano allo specialista opportuno. Su questi aspetti l’indagine condotta dall’Istituto Piepoli ha fatto emergere la scarsa conoscenza in materia degli italiani: il 92% degli intervistati, infatti, dichiara di non essere a conoscenza di un centro di eccellenza che si occupa della cura del tumore al rene. Quasi la metà, inoltre, è convinta (sbagliando) che l’esperto di riferimento sia il nefrologo, mentre il 43% indica l’oncologo e il 35% l’urologo.
Cos’è il tumore al rene?
Il tumore al rene è una neoplasia che – secondo quanto riportato da “Airc.it” – si origina dalla proliferazione incontrollata di cellule renali. I reni sono due organi che si trovano nella parte posteriore dell’addome, a livello lombare. Hanno la forma di due fagioli e la dimensione di un pugno: al loro interno contengono delle formazioni tubulari che vanno a filtrare il sangue per poi trattenere le sostanze di rifiuto del nostro organismo. Tali sostanze, poi, vengono espulse dal nostro organismo attraverso le urine che, dunque, sono il prodotto finale del processo di filtrazione renale. Di frequente il tumore al rene origina da cellule che vanno a rivestire l’interno di questi tubuli, anche se in alcuni casi il cancro può avere inizio anche da altri tessuti oppure dalla capsula che ricopre all’esterno l’organo.
NELLA PAGINA SUCCESSIVA I SINTOMI DEL TUMORE AL POLMONE
Tumore al rene, ecco quali sono i sintomi
Il tumore al rene – come riportato da “Airc.it” – non dà sintomi specifici e anche per questo la diagnosi avviene solitamente in modo accidentale, ossia durante esami che vengono eseguiti per altri motivi. In genere, dunque, questo tipo di neoplasia è asintomatica, se non in fase avanzata. Sono tre i sintomi del tumore al rene che vengono considerati classici: una massa palpabile che si trova nell’addome, il sangue che si presenta nelle urine e il dolore che risulta localizzato a livello lombare. Vi sono, però, dei sintomi che vengono definiti sistemici o paraneoplastici che vanno ad interessare tutto l’organismo e sono provocati da sostanze prodotte dal tumore al rene: questi sintomi sono ad esempio la perdita di peso, una febbriciattola, l’anemia, una pronunciata stanchezza, l’ipertensione e l’ipercalcemia. Il tumore al rene, inoltre, può generare delle metastasi che si trovano soprattutto nel polmone (50-60% dei casi), nel fegato (30-40%) e nelle ossa (30-40%), ma saltuariamente possono colpire anche il surrene, l’altro rene, la milza, oltre al cervello, alla cute e all’intestino.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.