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Martedì 12 Novembre
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Tumore al seno e autopalpazione, ecco la corretta procedura da seguire per riconoscere le anomalie

Autopalpazione seno, ecco la procedura corretta da seguire per rilevare la presenza di noduli o altre anomalie

Tumore al seno e autopalpazione, ecco la corretta procedura da seguire per riconoscere le anomalie
Foto YouTube

Ecco come effettuare l’autopalpazione al seno comodamente a casa propria, al fine di individuare tempestivamente delle anomalie

Effettuare indagini diagnostiche al seno è fondamentale per la diagnosi precoce del carcinoma mammario, aumentando i rischi di sopravvivenza. I classici esami del seno in combinazione con altri metodi di screening possono aiutare a identificare la presenza di problemi come grumi, cambiamenti nel colore della pelle o qualsiasi tipo di scarica. Quindi, se noti qualcosa di insolito, puoi cercare assistenza medica. Sebbene non tutti i cambiamenti nel tessuto mammario siano cancerosi, è anche vero che in questi casi è sempre meglio consultare il medico.

La procedura da seguire

L’auto-esame può essere fatto eseguendo correttamente la seguente procedure. Bisogna mettersi davanti a un grande specchio e assicurarsi che la stanza sia ben illuminata. Tieni le spalle dritte e le braccia rilassate lungo i fianchi. Ora, analizza il tuo seno e cerca eventuali grumi, cambiamenti di dimensioni, forma o qualsiasi altro tipo di protuberanza. Cerca attentamente eventuali segni di desquamazione o scolorimento. Strizza leggermente i capezzoli e verifica l’eventuale presenza di liquido. Alza le braccia e controlla le ascelle.

Le aree da sondare

Cerca eventuali protuberanze o ispessimenti della pelle sotto le braccia con la punta delle dita con un leggero movimento circolare. Controllare entrambi i lati per il confronto. Con le mani, sonda l’intera zona centrale, il bonder anteriore, il bordo posteriore e il bordo interno delle ascelle. Sdraiati sulla schiena ed esamina il tessuto mammario. Premi delicatamente il tessuto mammario usando piccoli movimenti circolari. Fai in modo di coprire tutto il tessuto mammario, dall’ascella alla scollatura.

Quando effettuare l’autopalpazione

Il momento ideale per analizzare il seno è 3-5 giorni dopo il ciclo mestruale. Questo perché i seni hanno meno probabilità di gonfiarsi dopo il ciclo mensile, rendendo più facile e più comodo esaminarli. Bisogna prendere l’abitudine di esaminare i seni una volta al mese, noterai se c’è qualcosa sembra fuori posto o insolito. Annota su un diario i risultati dell’autopalpazione per tenere sotto controllo eventuali anomalie o grumi che possono comparire e fai il confronto con l’esame precedente.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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