Tumore al seno, ecco i 5 segnali che devono mettere in allerta

Il tumore al seno e una diagnosi precoce

Il tumore al seno rappresenta quasi un terzo di tutti i tumori femminili in Italia, lo dicono i dati AIOM-AIRTUM (2020) riportati dal sito Humanitas.it. ed è in crescita soprattutto nelle giovani donne. Con una diagnosi precoce e il miglioramento delle terapie, l'87% dei soggetti colpiti guarisce, la percentuale si abbassa se il cancro viene diagnosticato in fase avanzata. Per questo è fondamentale una diagnosi precoce con lo screening mammografico ed ecografico che varia per fasce d'età: almeno una volta prima dei 40 anni è importante sottoporsi a una visita al seno, specie in caso di familiarità per il tumore al seno; in presenza di fattori di rischio, quali fumo, consumo di alcol, obesità, in premenopausa e/o in terapia ormonale sostitutiva, in menopausa, tutte le donne dovrebbero sottoporsi allo screening con mammografia e/o ecografia mammaria.

Cos'è il tumore al seno

Il tumore al seno è in costante aumento tra la popolazione femminile, è uno dei cancri più comuni, il cui rischio di contrarlo aumenta con l'età. Nel tumore alla mammella vi è la moltiplicazione incontrollata di alcune cellule che si trasformano in cellule maligne. Esistono diversi tipi di tumore al seno, il carcinoma può essere: duttale; intraduttale in situ; lobulare; tubulare; papillare; mucinoso; cribriforme.

Tumore al seno, i 5 segnali che devono mettere in allerta

Il tumore alla mammella può essere asintomatico nella fase iniziale ed essere talmente piccolo da non essere percepibile tramite autopalpazione. E' in questa fase però, che la diagnosi precoce è più efficace e di conseguenza aumentano le probabilità di guarigione. Ci sono cinque segnali che possono far sospettare la presenza di un tumore al seno:

• la presenza di un nodulo;
• un rossore intorno al capezzolo
• tumefazione ascellare;
• secrezioni ematiche dal capezzolo;
• la retrazione del capezzolo o della pelle.

In ogni caso è fondamentale affidarsi all'autopalpazione una volta al mese, al netto degli esami di screening, e in caso ci siano sospetti ci si deve rivolgere subito a un senologo.

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