Tumore alla caviglia, i sintomi più comuni di questa rara malattia: “All’inizio…”
Il tumore alla caviglia è una neoplasia ossea abbastanza rara. Marco Guaita, 34 anni ha avuto una distorsione durante una partita di calcio. La prima diagnosi parlava di tendine lesionato, poi la pandemia da Covid ha rallentato le altre visite specialistiche fino ad arrivare al responso definitivo di tumore fibroso solitario, nel 2021, come riporta ilgiornale.it. Leggi anche: Avete il colesterolo alto? Ecco quali cibi non vanno mangiati
La rara forma tumorale
L’articolazione della caviglia è composta da legamenti, tibia, perone e calcagno. Lesioni e distorsioni sono frequenti per chi fa sport, ma è molto più inconseuta una neoplasia in quelle zone del corpo. Il tumore osseo può essere benigno o maligno. Nel primo caso non si diffonde e non distrugge il tessuto delle ossa, soltanto raramente può essere mortale. Nel secondo caso si manifesta con perdita di peso, senso di stanchezza e fratture causate dall’indebolimento osseo.
I sintomi comuni
Tra i sintomi più comuni, il dolore iniziale riguarda un senso di fastidio, fino a diventare gradualmente una sofferenza persistente che si manifesta anche quando ci si trova a riposo e durante le ore del sonno notturno. Le tipologie più conosciute sono l’osteorarcoma e il condrosarcoma, che si origina nel tessuto cartilagineo, quindi nelle estremità delle ossa.
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Il tumore fibroso solitario
Il giovane al quale è stato amputato il piede soffriva di tumore fibroso solitario (Sft), una neoplasia molto rara. Di solito ha origine nella cavità toracica o addominale, ecco perché quel tumore alla caviglia costituisce davvero una rarità. Nella maggior parte dei casi la chirurgia è risolutiva e dà una speranza di vita di circa 10 anni tra il 50 e il 90% dei casi.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.
