Tumore alla prostata: cos’è
La prostata è una ghiandola presente solo negli uomini responsabile della produzione di una parte del liquido seminale rilasciato durante l’eiaculazione e spesso può costituire un problema nel corso del tempo. Circa la metà degli uomini, con l’avanzare degli anni, tende ad ignorare i sintomi tipici del peggioramento, impedendo di eseguire una diagnosi precoce. Il tumore della prostata ha origine proprio dalle cellule presenti all’interno di questa ghiandola che tendono a crescere e ad allargarsi in maniera anche piuttosto pericolosa.
Tumore alla prostata: spesso sottovalutato
E’ uno dei fattori di rischio maggiore negli uomini ed aumenta soprattutto con l’andare avanti con l’età. Nel 2018 in Italia sono stimati 35.0000 nuovi casi di tumore della prostata: la neoplasia più frequente tra gli uomini, rappresentando oltre il 20% di tutti i tumori diagnosticati negli over 50 (Fonte: Repubblica.it)
Dati preoccupanti nella nostra penisola
Questi dati sono certamente preoccupanti perché fanno percepire la mancanza di valore attribuito alla prevenzione nella nostra penisola, prevenzione importantissima in tutti i settori della salute, anche per gli uomini che dovrebbero essere più attenti specialmente con l’età che avanza.
Sintomi specifici
Come ogni malattia questo tumore presenta dei sintomi specifici che sono facilmente riconoscibili ma che spesso possono essere confusi con altri tipi di problematiche. Tra i principali possiamo avere stanchezza cronica, dolore alle ossa, debolezza, difficoltà a dormire. La presenza di questi sintomi potrebbe indicare che la malattia sta peggiorando ulteriormente.
Tumore alla prostata: necessari maggiori controlli
Importantissimi sono controlli periodici, visite dall’urologo o altre specialistiche. Riconoscere tra l’altro alcuni campanelli d’allarme potrebbe in parte aiutare nel fronteggiare il tumore alla prostata, una malattia molto diffusa ma poco seguita.
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.
