Tumore alle vie urinarie, attenzione a questi sintomi da non sottovalutare
Giuseppe Procopio, direttore del Programma Prostata ed Oncologia Medica Genitourinaria, Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, spiega a Repubblica l’importanza di una diagnosi precoce per salvare la vita ai pazienti affetti da tumori alle vie urinarie. Vediamo di seguito quali sono i consigli dell’esperto. Leggi anche: Respirava male e aveva una strana tosse, poi la diagnosi shock: l’incredibile storia di Natasha
I casi in Italia
Procopio spiega che in Italia ci sono circa 30.000 casi ogni anno di questo tipo di neoplasia e 8 su 10 hanno diagnosi di malattia cosiddetta localizzata. Alcuni casi però dopo un trattamento locale hanno una recidiva e quindi necessiteranno di un nuovo trattamento. Poi ci sono i casi più gravi, che esordiscono già con le metastasi. Questo dipende anche da sintomi trascurati.
I sintomi da non sottovalutare
Procopio fa presente che la diagnosi precoce salva la vita e il sangue nelle urine è un sintomo da non sottovalutare, soprattutto nei pazienti anziani fumatori o ex-fumatori. Questo sintomo può essere la spia di un tumore delle vie urinarie. Bastano dei semplici esami per accertarlo e procedere con il trattamento più opportuno. Il tumore può svilupparsi a livello della vescica o delle vie urinarie.
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La fascia di età interessata
Questa malattia in genere insorge in persone di fascia di età media-avanzata. Ad esempio presenza di tracce di sangue nelle urine di un uomo di 70 anni ex fumatore invita ad approfondire di cosa si tratta, partendo anche da una semplice ecografia, o l’esame delle urine.
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