Tumore dell'esofago: attenzione a questo strano sintomo che si manifesta inizialmente

Ecco cosa si nasconde dietro un problema di salute che potrebbe esser confuso con altre patologie (e mascherare un eventuale tumore all'esofago)

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Ecco il particolare campanello d'allarme da non sottovalutare

Il tumore è una delle patologie più pericolose che possano colpire l'essere umano (e non solo), più o meno curabile a seconda dello stadio del cancro stesso ma che in ogni caso richiede un percorso terapico ben preciso. Esistono dei sintomi che, se riconosciuti, possono fungere da autentici campanelli d'allarme per chi sta sviluppando la malattia senza potersene rendere conto. In quest'articolo trattiamo il tumore all'esofago e nello specifico, come riportato da Humanitas.it, lo “strano" sintomo che si manifesta all'improvviso.

Il sintomo di tumore all'esofago

Il problema a cui si fa riferimento, che in realtà non è così strano, è la disfagia ovvero la difficoltà nel deglutire prima i cibi solidi e poi anche quelli liquidi, segnale che probabilmente qualcosa non va all'interno della gola. Ad essa si aggiungono poi dei veri e propri dolori nel mandar giù il cibo e la progressiva perdita di peso senza un particolare motivo. In questi casi, ovviamente, si consiglia di rivolgersi al medico di fiducia per gli esami e accertamenti del caso.

Cosa fare

In genere il modo migliore per scoprire se si è in presenza di tumore all'esofago è l'esofagoscopia (esame endoscopico dell'esofago) e la radiografia dell'apparato digerente; se i sospetti dovessero essere confermati servirà poi capire lo stadio (e la tipologia) della malattia attraverso TAC, ecoendoscopia o altri esami del sangue e il tipo di trattamento per rimuoverlo in sicurezza.

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Altri sintomi

Altri sintomi che potrebbero celare un tumore all'esofago sono dolore al torace dietro lo sterno, avvertito come compressione o bruciore, peggioramento della digestione o bruciore di stomaco, tosse o raucedine. Stesso discorso della pagina precedente, non bisogna assolutamente sottovalutare tali campanelli d'allarme bensì rivolgersi al medico spiegando esattamente che dolori si accusano.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.