Si tratta di una forma subdola di cancro che va diagnosticata precocemente per aumentare le possibilità di sopravvivenza
Diagnosticare in tempo un tumore al cervello può salvare la vita. Se la diagnosi precoce è fondamentale per ogni tipo di cancro, nel tumore al cervello è ancora più vitale perchè può determinare una prognosi fausa o infausta della malattia. Spesso i sintomi con cui esordisce questa forma subdola di cancro vengono presi sottogamba perchè somigliano molto a quelli di comuni malattie stagionali come raffreddore o mal di gola. Per questa ragione, l’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC), ha organizzato una campagna di screening dal 18 al 22 settembre in 137 centri, in tutta Italia, finalizzato alla diagnosi precoce gratuita.
I sintomi da non trascurare
Il motto di questa edizione è «Hai la testa a posto? Un sintomo per 3 settimane». Una campagna di informazione e di screening che servirà a divulgare i sintomi spesso ignorati di questa forma subdola di tumore. Come ha avuto modo di ricordare, in una intervista rilasciata al Corriere della Sera, Lisa Licitra (direttore dell’Oncologia medica 3 Tumori Testa-Collo, alla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori Milano e membro AIOCC) -.il cancro che interessa il tratto cervico-cefalico può coinvolgere naso, labbra, lingua, interno della bocca, ghiandole salivari, laringe e faringe.
L’importanza della diagnosi precoce
Quando questa forma di tumore aggressiva viene diagnosticata tardi, le terapie diventano inevitabilmente più invasive e dolorose, mentre si riducono le probabilità di guarire. Se la diagnosi viene fatta precocemente, il tasso di guarigione sfiora l’80-90%, allungando anche l’aspettativa di vita del paziente. Fra i sintomi che non vanno sottovalutati spiccano il dolore alla lingua; ulcere che non guariscono o macchie rosse o bianche in bocca. Sintomi molto comuni sono anche raucedine persistente, difficoltà a deglutire, gonfiore del collo o epistassi. CONTINUA A LEGGERE..
La prevenzione e l’impatto psicologico sul malato
La prevenzione rappresenta, ovviamente, il miglior modo per affrontare questo tipo di neoplasia particolarmente aggressiva e mortale. Fra le terapie oggi a disposizione dei medici spiccano la chirurgia, la radioterapia e l’adroterapia, oltre alla chemioterapia, immunoterapia e farmaci biologici. Spesso questi tumori generano anche un impatto psicologico sulle persone, perchè hanno anche delle conseguenze sul piano estetico. Ecco perchè la riabilitazione è fondamentale. Prima viene scoperto il tumore e minore sarà l’impatto anche a livello estetico poiché le terapie saranno meno invasive.
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