Cancro, le formiche avrebbero dimostrato di avere le doti giuste per scovare la presenza dei composti organici volatici
E’ noto da tempo che alcune specie di animali hanno una sensibilità tale da riuscire addirittura a “fiutare” la presenza di cellule tumorali nel corpo di un essere umano. In passato alcuni studi scientifici avevano dimostrato questa attitudine da parte dei cani. Uno studio recente ha dimostrato che i cani non hanno l’esclusiva in questa particolare capacità “diagnostica”. Anche le formiche riuscirebbero a scovare la presenza di cellule tumorali.
Un aiuto per migliorare i sistemi di diagnostica
Sappiamo che i tumori si sviluppano a causa di una crescita incontrollata di cellule malate che alterano la struttura di organi e tessuti. Riuscire ad individuarli in tempo può salvare la vita oppure può prolungarne la durata. Ecco perchè la scienza si prodiga da sempre in nuove ricerche per migliorare i sistemi di diagnostica. Una nuova ricerca, che vede protagoniste proprio le formiche, potrebbe rivelarsi fondamentale per prevenire lo sviluppo di tumori.
Le formiche percepirebbero l’alterazione degli odori
Secondo questa nuova ricerca, le formiche avrebbero la capacità di fiutare la presenza di cellule tumorali nelle urine degli esseri umani. Sappiamo che diverse tipologie di tumore alterano in maniera particolare l’odore delle urine. Gli esseri umani non sono in grado di percepire questa alterazione, ma questi piccoli insetti così laboriosi e organizzati nel loro stile di vita, possiederebbero un olfatto molto sviluppato. Se adeguatamente addestrato in laboratorio ad effettuare certi compiti, le formiche possono aiutare a diagnosticare la presenza di tumori. CONTINUA A LEGGERE…
Le formiche possono individuare la presenza dei composti organici volatili
E’ un dato assodato il fatto che all’interno delle cellule tumorali vi siano composti organici volatili (COV), usati come biomarcatori del cancro. Proprio le formiche sarebbero in grado di individuarne la presenza. Ecco perchè sarebbero fondamentali nella prevenzione e nella lotta contro il cancro. I ricercatori in laboratorio hanno provato dapprima ad utilizzare i topi per riconoscerne gli odori, senza alcun risultato apprezzabile.
Le formiche, invece, si sono dimostrate in grado di rilevare in maniera attendibile i segnali tumorali nelle urine dei topi. Una delle autrici principali di questo studio è stata la professoressa Patrizia D’Ettorre (Sorbonne Paris Nord University). In una intervista ha evidenziato come questi insetti possono rappresentare una grande risorsa per la ricerca oltre a non richiedere ingenti costi per il mantenimento.
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