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Tumori, i 10 sintomi che quasi tutti ignorano e che possono salvarti la vita

L'unica vera grande arma per combattere i tumori è rappresentata dalla prevenzione. La Dottoressa Teresa Bartolomeo Bevers ci spiega quali sono i possibili sintomi

Tumori, i 10 sintomi che quasi tutti ignorano e che possono salvarti la vita
Tumori, i 10 sintomi che quasi tutti ignorano e che possono salvarti la vita. Fonte foto: caffeinamagazine.it

Tumori, la metà degli adulti ha percepito dei campanelli d’allarme

Uno studio condotto dal “Cancer Research UK” ha evidenziato come più della metà degli adulti che si sono ammalati di tumore abbia percepito al tempo stesso anche dei campanelli d’allarme che potevano essere strettamente collegati alla venuta del tumore. Di questi, però – secondo quanto riportato da “Tuttasalute.net – solo il 2% delle persone sono convinte che quei segnali rappresentassero dei veri e propri sintomi che li riguardano.

Tumori, lo studio realizzato nel Regno Unito

Secondo quanto si legge su “Tuttasalute.net”, i ricercatori hanno inviato un questionario a quasi 5.000 residenti nel Regno Unito, chiedendo ai medici generici di farlo compilare ai propri assistiti. Le persone che hanno scelto di compilare il questionario sono state 1.800 e a loro è stato chiesto se negli ultimi tre mesi avessero sofferto di una serie di sintomi – alcuni dei quali potrebbero rappresentare dei campanelli d’allarme di tumore – e in caso di risposta affermativa, avrebbero dovuto anche scrivere cosa avevano pensato quando avevano iniziato a provare quei sintomi. In tal senso, la Dottoressa Katriina Whitaker, coautrice dello studio e ricercatrice presso l’University College di Londra, ha sottolineato: “Non siamo sicure del perché, ma sembra che ci sia una discrepanza tra ciò che la gente sa e ciò che, invece, pensa riguardi loro stessi“. Dunque, mentre molte persone sono perfettamente consapevoli che quei sintomi possono rappresentare dei campanelli d’allarme di cancro, nel momento in cui quei sintomi riguardano direttamente loro, in pochi parlano di tumore.

Tumori, la più grande arma per combatterli è la prevenzione

Quando si parla di tumore – secondo quanto si legge su “Tuttasalute.net” – l’unica vera grande arma per combatterli è rappresentata dalla prevenzione. Di seguito, dunque, andremo ad elencare 10 sintomi che i ricercatori considerano meritevoli di attenzione e che possono essere ritenuti come dei segnali di tumore. Il tal senso, Teresa Bartolomeo Bevers, Dottoressa di prevenzione clinica del cancro e direttore del Cancer Preventions Center presso l’MD Anderson Cancer Center, ha sottolineato come la tosse persistente o la raucedine possano rappresentare un segnale che deve farci preoccupare. Nella maggior parte dei casi la tosse non è un sintomo di cancro, ma “una tosse persistente deve essere valutata per vedere se possa trattarsi di cancro ai polmoni“. Un’altro sintomo che merita la nostra attenzione riguarda la variazione delle abitudini intestinali, in quanto – secondo quanto riferito dalla Dottoressa Bartolomeo Bevers, potrebbe essere una massa che sta impedendo il passaggio delle feci dalle viscere e, dunque, potrebbe trattarsi di un segnale di cancro al colon. Un altro segnale da non sottovalutare è rappresentato dalla variazione delle abitudini della vescica: se c’è del sangue, ad esempio, potrebbe trattarsi di tumore al rene o alla vescica. Va sottolineato, però, come il più delle volte si tratti di una semplice infezione.

Tumori, ecco i campanelli d’allarme da non sottovalutare

La Dottoressa Teresa Bartolomeo Bevers – come riportato da “Tuttasalute.net” – ha poi elencato altri possibili campanelli d’allarme di un tumore. Ad esempio, uno di questi è rappresentato da un dolore persistente che si presenta senza che vi sia un motivo apparente, così come non è assolutamente da sottovalutare un cambiamento nell’aspetto di un neo. Un altro segnale che non dovete assolutamente ignorare è rappresentato da una ferita che non riesce a rimarginarsi o lo fa molto lentamente rispetto al solito. A tal proposito la Dottoressa Bortolomeo Bevers ha sottolineato che “se sono trascorse tre settimane ed una ferite non si è rimarginata, allora è bene recarsi subito dal dottore“. Tale problema, infatti, può rappresentare un “sintomo” di carcinoma. Un ulteriore segnale da non sottovalutare è costituito dal sanguinamento imprevisto: un sanguinamento vaginale che si colloca al di fuori di un tradizionale ciclo mestruale ad esempio potrebbe essere la spia precoce di un tumore al collo dell’utero. La Bevers, inoltre, evidenzia anche che “il sanguinamento dal retto potrebbe indicare il cancro del colon“.

Tumori, i segnali da non ignorare

Secondo quanto si legge su “Tuttasalute.net”, la Dottoressa Teresa Bartolomeo Bevers ha poi messo in evidenza altri tre sintomi che possono rappresentare dei campanelli d’allarme che ci indicano la presenza di un tumore e che devono necessariamente portarci ad andare dal medico per sostenere degli esami più approfonditi. Tra questi, c’è sicuramente la perdita di peso improvvisa e senza un’apparente motivazione. Altro campanello d’allarme è rappresentato dalla comparsa di un nodulo, così come non si può assolutamente ignorare la difficoltà di deglutizione. A tal proposito, la Bartolomeo Bevers ha evidenziato come coloro che presentano questi sintomi spesso “iniziano a modificare le loro diete e a mangiare cibi più morbidi, senza pensare che ci potrebbe essere un problema più serio“.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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