Un anno senza Sinisa Mihajlovic stroncato dalla leucemia mieloide acuta: ecco i sintomi per riconoscerla
di Marco Reda
Tutto ciò che c'è da sapere sulla terribile malattia: cos'è e quali sono i sintomi della patologia che ha stroncato la vita di Sinisa Mihajlovic
Ecco come si riconosce la leucemia mieloide acuta, la terribile patologia che un anno fa ha ucciso Sinisa Mihajlovic
É trascorso esattamente un anno dalla scomparsa di Sinisa Mihajlovic, l'ex allenatore e calciatore stroncato da una leucemia mieloide acuta: il campione serbo ha lottato a lungo con una delle malattie più subdole e pericolose al mondo, arrendendosi purtroppo dopo qualche anno. Tanti i messaggi apparsi in queste ore (e non solo) sui social in ricordo di Sinisa. Ma come accorgersi di avere questa grave malattia e quali sono i suoi sintomi? Ce li presenta Humanitas.it.
Cos'è la leucemia mieloide acuta
La leucemia mieloide acuta (LMA) è un tumore del sangue a progressione rapida comune negli adulti (ma può colpire anche i bambini) che si sviluppa nel midollo osseo, nel sangue, nel sistema linfatico e in altri tessuti. Si caratterizza per la proliferazione incontrollata di globuli bianchi, con anomalie genetiche nel DNA che ne alterano il comportamento. Questo tumore ha origine nel midollo osseo da una cellula progenitrice mieloide anormalmente differenziata, e va ad agire negativamente sulle difese immunitarie indebolendole sempre di più.
I sintomi di leucemia mieloide acuta
Questa terribile malattia può portare anemia, trombocitopenia e granulocitopenia/neutropenia: i sintomi sono generalmente affaticamento, pallore, malessere generalizzato, difficoltà respiratorie e tachicardia ma questo tipo di leucemia si manifesta anche con formazione di lividi, sanguinamento gengivale, febbre, disagio addominale, ingrossamento di milza e fegato, cefalee, ictus, vomito e disturbi della vista, dell’udito e dei muscoli facciali.
Cosa fare
In presenza di anche solo uno di questi sintomi, spesso ingiustificati o che non spariscono nel giro di breve tempo, bisogna consultare il prima possibile il medico di fiducia; il paziente sarà quindi visitato e potrebbe doversi sottoporre ad alcuni esami specifici per capire di cosa si tratta. Il trattamento chemioterapico è di solito quello utilizzato per curare (o limitare il più possibile) la leucemia mieloide acuta, anche se le speranze di vita dipendono dallo stadio della malattia e dall'età del soggetto interessato.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
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