Un cuore in titanio ha salvato la vita ad un quaratenne in attesa di trapianto: ecco la svolta innovativa

Australia, un uomo vive 100 giorni con un cuore di titanio: la svolta nella medicina che potrebbe rivoluzionare i trapianti

Cuore in titanio
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La capacità del paziente di vivere così a lungo fa ben sperare i medici: ecco quali sono le caratteristiche di questo cuore artificiale

E' di nazionalità australiana di circa quarant'anni l'uomo al quale è stato impiantato per la prima volta un cuore praticamente indistruttibile fatto di metallo. Si tratta di una pompa in titanio installata ad inizio febbraio delle dimensioni di un pugno. Per 105 giorni, l'elica levitante dell'organo metallico ha spinto il sangue ai polmoni dell'uomo consentendogli di svolgere serenamente le proprie attività di routine. Il 6 marzo, quando è stato reso disponibile un cuore umano, il cuore in titanio dell'uomo è stato sostituito con quello vero.

I benefici

Se i medici non fossero intervenuti impiantando il cuore artificiale in titanio in attesa del cuore da trapiantare, il vero cuore del paziente avrebbe ceduto e l'uomo sarebbe deceduto. Con il suo vero cuore, l'uomo poteva camminare solo per 10-15 metri senza provare mancanza di respiro. Con il cuore di metallo, l'uomo invece è riuscito a svolgere le sue attività quotidiane senza alcun problema. A raccontare questa straordinaria esperienza è stato il cardiologo esperti in trapianti Chris Hayward, responsabile del team chirurgico presso il St. Vincent's Hospital di Sydney, dove è stato eseguito l'impianto.

Il parere degli esperti

Secondo gli esperti questa nuova invenzione può rappresentare un “totale punto di svolta" nel mondo della cardiologia. Sono serviti ben 25 anni per poter realizzare uno strumento così efficace da poter sostituire un cuore naturale. L'anno scorso, il primo impianto umano del cuore in titanio, di proprietà dell'azienda di dispositivi medici BiVACOR, ha mantenuto in vita un uomo di 58 anni negli Stati Uniti per otto giorni prima che fosse disponibile un cuore da donatore. Quello effettuato sul quarantenne australiano sarà il primo impianto al di fuori degli Stati Uniti e il sesto tentativo in assoluto. Gli esperti hanno sostenuto che entro il prossimo decennio il cuore artificiale diventerà “l'alternativa per i pazienti che non possono aspettare un cuore da donatore o quando un cuore da donatore semplicemente non è disponibile".


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Le caratteristiche del cuore artificiale

I ricercatori di BiVACOR hanno progettato il cuore in titanio per essere “praticamente indistruttibile" e resistere all'usura e alla corrosione. La sua struttura e il funzionamento è basato su un rotore a levitazione magnetica, che gira tra due camere senza toccare alcuna superficie dura. Ciò significa che l'attrito non può causare danni nel tempo. Solo la batteria esterna, che esce attraverso l'addome, deve essere sostituita. Le sue dimensioni rappresentano un altro punto di forza di questo strumento incredibile. Pesa solo 650 grammi e può essere inserito comodamente nel torace di una donna o persino di un bambino di circa 12 anni.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.