Un nuovo farmaco anti Covid-19 riesce a proteggere i polmoni e a bloccare la tempesta di citochine in laboratorio, tutti i dettagli

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Un nuovo farmaco anti Covid-19 riesce a proteggere i polmoni e a bloccare la tempesta di citochine in laboratorio, tutti i dettagli

Gli scienziati sono alla ricerca di un farmaco in grado di bloccare il Covid. Alcuni ricercatori dell’Università Rush di Chicago hanno sviluppato un farmaco in grado di proteggere il cuore e i polmoni di topi infettati da una componente del coronavirus SARS-CoV-2. La molecola è in grado di inibile la tempesta di citochine, ovvero una delle complicazioni potenzialmente fatali della COVID-19. La speranza è che questi risultati possano essere replicati anche nell'uomo, come riporta scienze.fanpage.it. Vediamo di seguito i dettagli dello studio. Leggi anche: Allerta alimentare, ritirato un lotto di un preparato di pollo dal Ministero della Salute: ecco di quale si tratta

Il nuovo potenziale farmaco anti Covid

Il nuovo farmaco sarebbe in grado di proteggere i polmoni, ridurre la febbre, migliorare la funzionalità cardiaca e bloccare anche la tempesta di citochine nei topi infettati con una componente del patogeno. E' un peptide che è stato somministrato in laboratorio ai roditori per via intranasale. Tutti i topi manifestavano dei sintomi riconducibili all'infezione da Covid-19, ma grazie al farmaco candidato hanno mostrato evidenti miglioramenti. Ricerca americana guidata da scienziati di vari dipartimenti del Medical Center dell'Università Rush di Chicago. Leggi anche Allerta Alimentare, il ministero ritira dagli scaffali un noto formaggio Dop

Il team di ricercatori

Gli scienziati sono stati coordinati dal professor Kalipada Pahan, docente di Neurologia presso l'ateneo di Chicago e ricercatore del Jesse Brown VA Medical Center. Ricercatori che hanno sviluppato il nuovo farmaco studiando il legame tra la proteina S o Spike del coronavirus e il recettore ACE-2 sulle cellule umane. Ul farmaco potenziale sarebbe un esapeptide che corrisponde al dominio di interazione ACE2 del SARS-CoV-2 (AIDS), ed è dunque in grado di inibire l'associazione tra il recettore presente sulla cellula umana e la proteina S. Leggi anche: Covid-19, Conte firma il nuovo Dpcm, in vigore da oggi fino al 5 marzo: ecco cosa si può fare e cosa è vietato

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Serviranno ulteriori studi

I topi infettati con una componente del coronavirus manifestavano diversi sintomi, ma grazie al trattamento col farmaco hanno manifestato un sensibile miglioramento. Tra le caratteristiche più interessanti della sperimentazione vi è il fatto che il farmaco candidato è stato in grado di ridurre le sole citochine indotte dalla proteina spike, mostrando un'azione mirata contro le conseguenze dell'infezione. Il professor Pahan ha spiegato che Il peptide inibisce le citochine che sono prodotte solo dalla proteina spike del SARS-CoV-2, non altri stimoli infiammatori, indicando che questo peptide non causerebbe immunosoppressione'. Naturalmente si è trattato di uno studio su modelli murini e andranno condotti numerosi altri studi su efficacia e sicurezza per determinare se i risultati siano replicabili nell'essere umano.

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Risultati pubblicati

I dettagli della ricerca 'ACE-2-interacting Domain of SARS-CoV-2 (AIDS) Peptide Suppresses Inflammation to Reduce Fever and Protect Lungs and Heart in Mice: Implications for COVID-19 Therapy' sono stati pubblicati sulla rivista scientifica specializzata Journal of Neuroimmune Pharmacology.

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Un nuovo farmaco anti Covid-19 riesce a proteggere i polmoni e a bloccare la tempesta di citochine in laboratorio, tutti i dettagli

Un nuovo farmaco anti Covid-19 riesce a proteggere i polmoni e a bloccare la tempesta di citochine in laboratorio. E' un esapeptide