Un nuovo farmaco orale può abbassare rapidamente i livelli di colesterolo nel sangue

Questo nuovo farmaco appena sperimentato è in grado di ridurre fino al 70 per cento i livelli di colesterolo cattivo nel sangue

Farmaco (foto Pixabay)
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Il nuovo farmaco è in grado di abbassare i livelli di PCSK9: ecco i dettagli

Abbassare i livelli di colesterolo cattivo (LDL) nel sangue è di cruciale importanza per ridurre il rischio di andare incontro ad ictus o problemi cardiaci. La ricerca scientifica, nel corso degli anni, ha dimostrato come le particelle di LDL in eccesso sono in grado di incrostare le pareti interne delle arterie. I depositi di grasso (placca aterosclerotica) restringono i vasi aumentando il rischio di infarti e ischemie.

Le nuove cure

Ecco perchè sono state sperimentate nuove soluzioni al fine di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, Attualmente viene prescritta soprattutto la statina, un farmaco che inibisce la produzione di colesterolo nel fegato, per abbassarne i livelli. Ma non sempre questo rimedio farmacologico è in grado di regolare i livelli raccomandati. Da qualche anno è disponibile in commercio una nuova classe di farmaci e cioè gli inibitori della proteina PCSK9. Questi anticorpi monoclonali possono addirittura ridurre del 70% i livelli plasmatici di colesterolo LDL.

Il nuovo farmaco

Per somministrare questi anticorpi monoclonali non occorrono lunghe terapie ma solo con iniezione. In Italia questi anticorpi sono venduti sottoforma di due farmaci: Alirocumab e Evolocumab. Ma adesso una nuova arma sempre più efficace sembra ormai alla portata dopo le ricerche effettuate dagli studiosi dell'University Hospitals (UH) e della Case Western Reserve University School of Medicine. Si tratta di un farmaco orale a piccole molecole che si è dimostrato efficace nel ridurre i livelli di PCSK9 e nella riduzione del 70% dell'LDL. I risultati di questi studi sono stati pubblicati sulla rivista specializzata, Cell Reports. CONTINUA A LEGGERE…


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Cosa sono gli inibitori PCSK9

Il ruolo di PCSK9 è quello di inibire il funzionamento degli LDLReceptors che promuovono l'assorbimento del colesterolo da parte del fegato. Inibendo il funzionamento della proteina PCSK9 il fegato assorbirà meno colesterolo LDL e quindi ne verranno ridotti i valori nel flusso sanguigno. Tutto ciò ridurrà in maniera considerevole anche i rischi di infarto o ictus.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.