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Una pandemia che colpisce il sistema respiratorio potrebbe uccidere 80 milioni di persone

Una pandemia potrebbe abbattersi sul mondo nei prossimi mesi: l'allarme lanciato dall'Oms

Una pandemia che colpisce il sistema respiratorio potrebbe uccidere 80 milioni di persone
Una grave Pandemia potrebbe diffondersi a breve. Fonte:pazienti.it

Ecco il rapporto del GPMB che contiene la grave minaccia sanitaria che starebbe per abbattersi sulla popolazione

Pochi sanno che nel 2018, l’Organizzazione mondiale della sanità e la Banca mondiale hanno convocato il Global Preparedness Monitoring Board (GPMB) per parlare di una particolare emergenza sanitaria globale. Mercoledì scorso, il GPMB ha pubblicato un rapporto che valuta l’attuale preparazione del mondo a una grave crisi sanitaria i cui esiti sono stati sconfortanti secondo quanto si apprende dal sito Sciencealert.

A rischio il 5% della popolazione mondiale

Secondo quanto emerse in quell’incontro, esisterebbe una seria minaccia di una pandemia in rapido movimento e altamente letale legata ad “un patogeno respiratorio che uccide da 50 a 80 milioni di persone e spazzando via quasi il 5 percento del economia mondiale “. Una pandemia che potrebbe destabilizzare il mondo e dagli esiti imprevedibili.

Sono sette le azioni da intraprendere per migliorare la preparazione contro le emergenze

Il mondo potrebbe non essere pronto per una crisi di questo tipo anche se siamo ancora in tempo per riuscire a rimediare. Sono state identificate sette azioni specifiche che i leader mondiali potrebbero intraprendere per aumentare la nostra preparazione oltre all’attuazione delle normative sanitarie internazionali protese allo sviluppo di vaccini per arginarne gli effetti.

Il rapporto dell’Oms

Per troppo tempo abbiamo sottovalutato i rischi legati alle pandemie: intensifichiamo gli sforzi quando c’è una grave minaccia, ma poi ci dimentichiamo rapidamente di loro quando la minaccia si attenua“, hanno scritto gli autori del rapporto. Gli approcci di fronte a queste situazioni e a queste minacce di malattie a rischio epidemico come Ebola, influenza e Sars sono sempre più difficili da gestire di fronte a conflitti crescenti, stati fragili e migrazione in aumento.

La crisi climatica è correlata alle emergenze sanitarie

La crisi climatica rappresenta oggi un terreno fertile per lo sviluppo di focolai di diffusione rapida e catastrofica.
Nel rapporto si auspica anche un incremento dei finanziamenti a livello comunitario, nazionale e internazionale per prevenire la diffusione di epidemie adottando anche procedure di coordinamento tra governi e società per rispondere rapidamente ad emergenze sanitarie.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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