Come in The Last of Us, una nuova pandemia causata da un fungo potrebbe diventare il nuovo spauracchio causato anche dai cambiamenti climatici
Una nota serie tv di successo intitolata “The Last Of Us?” ambientata vent’anni dopo l’inizio della pandemia causata da un’infezione fungina di massa, aveva ipotizzato che tutte le persone si sarebbero trasformati in zombi. Arturo Casadevall, un noto professore americano di microbiologia molecolare, immunologia e malattie infettive, in un’intervista aveva ammesso che l’epidemia mostrata in The Last Of Us non è una semplice fantasia perchè in realtà i funghi rappresentano una “vera minaccia” per l’umanità.
La tesi del professor Casadevall
Nella serie tv si parla del virus fungineo, Cordyceps, capace di trasformare in creature simili a zombi, le persone che ne venivano contagiate. Il professor Arturo Casadevall ha messo in guardia le persone dal rischio di una vera epidemia di funghi, nel suo ultimo libro intitolato “What If Fungi Win?” pubblicato il mese scorso. “Al momento non conosciamo alcun fungo che possa trasformare un essere umano in uno zombie. Ma non ho dubbi sul fatto che probabilmente vedremo emergere nel tempo nuovi pericolosi agenti patogeni fungini. In effetti, lo abbiamo già visto accadere”, ha affermato il professor Arturo Casadevall.
Il cambiamento climatico una delle principali cause
Casadevall ritiene che, a causa del cambiamento climatico, i funghi possano diffondere “nuove malattie” in grado di falcidiare l’umanità. A suo modo di vedere, vi sono prove sempre più evidenti che alcuni funghi abbiano il potenziale di diffondere nuove malattie che danneggeranno gli esseri umani come mai accaduto in passato. I funghi o gli organismi fungini devono solo essere in grado di adattarsi a temperature più elevate, ha aggiunto. Attualmente, la maggior parte di questi organismi non può sopravvivere a temperature superiori a 37 gradi Celsius. Ma questo limite può essere superato col passare degli anni.
Le prove documentate nel nuovo libro di Casadevall
Nel suo ultimo libro, What If Fungi Win, il professore ha presentato prove di mutazioni fungine dopo che il fungo Candida auris è stato trovato nell’orecchio di una persona in Giappone nel 2007. Si è poi diffuso in Sud America, Africa e India. “La Candida auris era sconosciuta alla medicina fino al 2007, quando fu recuperata dall’orecchio di un individuo in Giappone. Quindi abbiamo un mistero medico. Abbiamo un organismo di cui la medicina non sapeva nulla. Una delle cose che abbiamo proposto è che questo potrebbe essere stato il primo fungo a superare le nostre barriere termiche”, ha affermato il professor Arturo Casadevall. L’umanità è avvertita: l’epidemia fungina non è solo una trama da serie tv.
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