
Uno studio conferma che le diete povere di grassi apportano benefici alla salute delle donne
Una nuova ricerca che dura da quasi 2 decenni ha scoperto che una dieta povera di grassi favorisce la salute delle donne. Una dieta povera di grassi che include molta frutta e verdura favorisce la salute delle donne a lungo termine.
Studi precedenti su ratti e topi hanno scoperto che i roditori che seguono una dieta ricca di grassi sviluppano più tumori rispetto a quelli che seguono una dieta povera di grassi. Alcuni di questi studi si riferivano in particolare al carcinoma del colon-retto, mentre altri hanno dimostrato che una dieta ricca di grassi ha favorito la crescita tumorale nei modelli murini di carcinoma mammario, come riporta medicalnewstoday.com
Lo studio
Ross Prentice ed i colleghi della Women’s Health Initiative (WHI) hanno iniziato a esaminare ulteriormente i benefici di una dieta a basso contenuto di grassi per le donne in postmenopausa. In particolare, gli scienziati hanno seguito quasi 50.000 donne in postmenopausa per 2 decenni, nel tentativo di determinare gli effetti di una dieta a basso contenuto di grassi sul carcinoma mammario, sul carcinoma del colon-retto e sul rischio di malattie cardiache. Prentice e il team hanno pubblicato i loro risultati sul Journal of Nutrition. Prentice e colleghi nel 1993 hanno arruolato 48.835 donne in postmenopausa che vivono negli Stati Uniti e ne hanno assegnato il 40% a un intervento dietetico a basso contenuto di grassi che mirava anche a maggiori assunzioni di frutta, verdura e cereali. L’altro 60% dei partecipanti ha seguito la dieta abituale. Dopo un periodo di 8,5 anni, l’analisi non ha rivelato differenze significative tra il gruppo di intervento e il gruppo di controllo, in termini di rischio di carcinoma del colon-retto, rischio di carcinoma mammario o rischio di cardiopatia coronarica. Dopo 19,6 anni, gli scienziati hanno scoperto benefici persistenti.
I benefici
Le donne che avevano avuto un tumore al seno e che seguivano una dieta povera di grassi “con corrispondente aumento di verdure, frutta e cereali” avevano il 15–35% in meno di probabilità di morire per qualsiasi causa.
Le donne nel gruppo di intervento avevano il 13–25% in meno di probabilità di sviluppare diabete insulino-dipendente. Le donne che non avevano la pressione alta o una storia di malattie cardiovascolari all’inizio dello studio avevano una probabilità del 15-30% in meno di sviluppare malattie coronariche durante il periodo in cui sono state seguite.
Le dichiarazioni dei ricercatori
“Gli ultimi risultati supportano il ruolo della nutrizione nella salute generale e indicano che le diete povere di grassi ricchi di frutta, verdura e cereali hanno benefici per la salute senza effetti avversi osservati.”, osserva Ross Prentice
Punti di forza e limiti dello studio
Gli autori riconoscono anche i punti di forza e i limiti del loro studio. Dicono che la progettazione randomizzata e controllata dell’intervento e il periodo di follow-up a lungo termine riducono al minimo i pregiudizi e rafforzano le conclusioni. Tali tratti non sono comuni nella ricerca nutrizionale, affermano i ricercatori. Tuttavia, alcune delle limitazioni includono il fatto che lo studio aveva mirato alla riduzione totale del grasso corporeo, ma non mirava in particolare a ridurre il grasso saturo o insaturo. Inoltre, i ricercatori non hanno raccomandato un aumento in particolare dei cereali integrali, ma nel complesso dei cereali.
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