Uno studio rivela quanto esercizio fisico ti serve ogni settimana per tenere sotto controllo la pressione sanguigna
I ricercatori hanno scoperto che serve dedicare all'attività fisica il doppio di tempo della quantità minima attualmente raccomandata per ridurre notevolmente il rischio di ipertensione
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Solo una attività fisica costante fin dalla giovane età può ridurre concretamente il rischio di sviluppare ipertensione in età adulta
L'attività fisica fatta in modo costante può proteggerci dall'ipertensione legata all'invecchiamento. Un recente studio ha rafforzato questo assunto dimostrando che l'esercizio fisico ci aiuta ad abbassare la pressione sanguigna sostenendo inoltre che “mantenere l'attività fisica durante la giovane età adulta, a livelli più alti di quelli raccomandati dalle linee guida dell'Oms, potrebbe essere particolarmente importante" per prevenire l'ipertensione. Una conclusione interessante che potrebbe consentirci di acquisire nuove consapevolezze su come tenere a bada la pressione alta.
Come è stato condotto lo studio
L'autrice dello studio, l' epidemiologa Kirsten Bibbins-Domingo dell'Università della California, San Francisco (UCSF), ha spiegato nel dettaglio il valore e il significato della nuova scoperta. Lo studio pubblicato sull'American Journal of Preventive Medicine, ha dimostrato che la giovane età adulta rappresenta una finestra importante per prevenire l'ipertensione di mezza età con programmi di promozione della salute progettati per aumentare l'esercizio fisico. Lo studio è stato effettuato reclutando oltre 5.100 adulti. Gli scienziati hanno monitorato la loro salute per tre decenni con valutazioni fisiche e questionari sulle loro abitudini di esercizio, vizio del fumo e consumo di alcol.
Cosa si è scoperto
Quando i ricercatori hanno esaminato le persone che avevano fatto cinque ore di esercizio moderato a settimana durante la prima età adulta, il doppio della quantità minima attualmente raccomandata per gli adulti, hanno scoperto che questo livello di attività riduce notevolmente il rischio di ipertensione, soprattutto se le persone mantenevano le loro abitudini di esercizio fino all'età di 60 anni. Sostanzialmente lo studio dimostra che servono almeno il doppio delle attuali linee guida minime per l'attività fisica per adulti per prevenire l'ipertensione. Purtroppo, le statistiche dicono che dopo le scuole superiori, molte persone abbandonano del tutto l'attività fisica per dedicarsi al lavoro. In genere a 40 anni, i livelli di attività fisica tendono a crollare e la sedentarietà prende il sopravvento, ed è proprio questo comportamento che fa invecchiare precocemente e fa aumentare il rischio di ictus e infarti.
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Il killer silenzioso
L'ipertensione, nota anche come pressione alta, è una grave condizione che colpisce miliardi di persone in tutto il mondo. Può portare a infarto e ictus; è anche un fattore di rischio per lo sviluppo di demenza in età avanzata. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, più di un uomo su quattro e circa una donna su cinque, soffre di ipertensione. Ma la maggior parte delle persone con pressione alta non sa nemmeno di soffrirne, ecco perchè si usa l'espressione “killer silenzioso" per definire la pressione alta. L'esercizio fisico è il fulcro di tutti i rimedi per evitare che questa condizione possa svilupparsi mettendo a rischio la nostra incolumità.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.