Uova contaminate da salmonella nelle Marche: identificato il capannone dove si trovano le galline infette

I casi di tossinfezione alimentare per salmonellosi umana sono stati originati proprio dal consumo di uova prodotte nel capannone.

Uova e colesterolo, l'esperimento condotto da uno studente di Harvard (foto Pixabay)
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Le autorità preposte hanno identificato il luogo da dove si è originato il focolaio di salmonellosi in provincia di Ancona

E' stata finalmente identificato dal SSN dell'Ast di Ancona il focolaio di salmonellosi aviaria non tifoidea che si era diffuso nella zona di Senigallia in provincia di Ancona. Il focolaio sarebbe stato originato da un capannone situato nella periferia di Senigallia. Le prime verifiche del caso erano state effettuate in data 19 aprile. I campioni sono stati successivamente trasmessi all’Istituto zooprofilattico dell’Umbria che, a seguito degli esami, ha adesso reso noto il responso con un comunicato.

Il comunicato dell'Ast di Ancona

«L’Ast Ancona – si apprende dal comunicato – a seguito del manifestarsi di numerose malattie trasmesse da alimenti sull’uomo da Salmonella enteritidis ha ipotizzato la probabile presenza del batterio in uova commercializzate al dettaglio». Dunque i casi di tossinfezione alimentare per salmonellosi umana sono stati originati proprio dal consumo di uova prodotte nel capannone.

E' stata ordinata la distruzione delle uova

Dopo l'esito degli esame, le autorità preposte hanno intimato all’azienda sanitaria la cessazione della vendita delle uova, mentre è stata altresì ordinata la distruzione delle uova già presenti in modo tale da impedirne la commercializzazione. Non si sa ancora quale sarà invece la sorte delle galline che si trovano all'interno capannone: potrebbero essere abbattute o macellate. CONTINUA A LEGGERE…


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La riapertura dell'attività solo dopo l'igienizzazione

Solo dopo che queste verifiche e queste procedure saranno rispettate e il capannone sarà interamente igienizzato e decontaminato, l'azienda avicola potrà riavviare l’attività. In precedenza il Ministero della Salute aveva comunicato un provvedimento di richiamo da parte del produttore di lotti di uova a pasta gialla da allevamento a terra dell’Azienda Agricola Fratelli Antonelli per la presenza di Salmonella Enteritidis.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.