Usare il cellulare di notte è dannoso: l’esperto spiega i rischi che si corrono

Molte persone usano il cellulare di notte

Spesso e volentieri siamo soliti tenere il cellulare sul comodino, chattando o navigando su internet con il nostro smartphone fino a tarda notte. Stando a quanto si legge su “Adnkronos.com“, però, si tratta di una pessima abitudine che può rivelarsi davvero molto dannosa per il nostro organismo.

Usare il cellulare di notte fa male

Stando a quanto riportato da “Adnkronos.com“, infatti, l’uso notturno del telefonino “confonde” i meccanismi neurofisiologici e, inoltre, la stessa luce dello schermo, magari posta a pochi centimetri dagli occhi, può provocare danni. La conferma arriva direttamente dal Dottor Giovanni Battista Tura, responsabile della Psichiatria dell’Irccs Fatebefratelli di Brescia, il quale ha invitato a non utilizzare il cellulare di notte.

Le parole del Dottor Giovanni Battista

Stando a quanto spiegato dal Dottor Giovanni Battista Tura a “Adnkronos.com“, ognuno di noi si trova a riprodurre in qualche modo quello che era il modello originario di “essere umano”, ossia quello che all’inizio della storia viveva e compieva le sue azioni alla luce del sole, mentre rimaneva inattivo e riposava in mancanza di essa. In tal senso, un numero elevato di microsistemi e di apparati del nostro organismo continuano ad agire seguendo la medesima legge, ossia continuando ad operare in risposta alla luce come stimolo, stoppandosi di fronte al buio.

Perché usare il cellulare di notte fa male

Stando a quanto riferito dal Dottor Giovanni Battista Tura a “Adnkronos.com“, sottoporre di notte il nostro organismo ad uno stimolo luminoso intenso – lo smartphone può rappresentare il prototipo perfetto – equivale a trasmettere al corpo un messaggio che genera confusione, obbligando in qualche modo il sistema nervoso ad attivarsi come se in realtà fosse giorno. Tutto ciò, dunque, può comportare delle conseguenze negative per la salute.

Quali sono le conseguenze negative per la salute?

Nel momento in cui si è soliti utilizzare lo smartphone di notte – stando a quanto riferito dal Dottor Giovanni Battista Tura a “Adnkronos.com” – si può incorrere nell’insonnia. In tal senso, occorre ricordare che la privazione del sonno in adolescenza rappresenta uno dei fattori di maggiore rischio per slatentizzare disturbi di natura psichica anche gravi. Più in generale, però, le conseguenze dell’insonnia sono date dalla stanchezza che si manifesta nel corso della giornata, con riflessi negativi sul nostro umore.