Usi il cellulare prima di addormentarti? Ecco i gravi rischi che stai correndo
La dipendenza da cellulare prima di andare a letto sarebbe alla base di una pessima qualità del sonno e ritarderebbe l'addormentamento
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Le luci del piccolo schermo dello smartphone sarebbero alla base di un cattivo sonno
Il controverso rapporto tra adolescenti e smartphone è da sempre oggetto di un dibattito che coinvolge psicologi e sociologi. Una delle abitudini più nocive e tipiche degli adolescenti è quella di consultare continuamente il cellulare prima di andare a dormire. Questa cattiva prassi non fa altro che limitare le ore di sonno e quindi incidere anche sulla concentrazione ma anche sull'umore degli adolescenti. Per molti di essi l'uso del cellulare prima di andare a letto favorirebbe il sonno, ma in realtà l'effetto è proprio l'opposto.
I risultati di uno studio scientifico
A testimoniare l'effetto nocivo delle luci del piccolo schermo sulla qualità del sonno ci ha pensato una ricerca condotta su 684 adolescenti con un’età media di 15 anni, di cui il 46% femmine. I partecipanti hanno risposto a domande che attengono alla loro qualità del sonno: molti percepiscono una grande difficoltà a prendere sonno e per questo tenderebbero a tergiversare sul cellulare per sfuggire ai pensieri negativi. Dalla ricerca è emerso che coloro che usano gli schermi in maniera regolare prima di andare a letto in genere impiegano quasi un'ora in più per abbandonarsi al sonno. Coloro che invece li usano in maniera occasionale invece ci mettono circa mezz'ora.
I dati che devono fare preoccupare
Per salvaguardare il buon sonno, questa forma di dipendenza sarebbe assolutamente da evitare. I dati Istat a disposizione dicono infatti che l’85% degli adolescenti fa un uso scriteriato del proprio cellulare, mentre il 72% naviga regolarmente su internet tutti i giorni. Le ragazze sono quelle che lo utilizzano con maggiore frequenza. Addirittura nove su dieci usa lo smartphone tutti i giorni e la metà per un tempo variabile tra le tre e le sei ore. Dati che sono cresciuti in maniera esponenziale negli ultimi anni, anche se la tendenza recente vede una fase di contrazione. CONTINUA A LEGGERE…
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La straordinaria iniziativa di un gruppo di ragazzi americani
Negli Usa esiste un gruppo denominato Luddite Club che è stato formato da ragazzi che hanno scelto volontariamente di rinunciare a smartphone e social. I ragazzi, per ammazzare il tempo e dedicarsi ad altro, si incontrano la domenica in un parco di Broklyn per condividere il tempo parlando, giocando, cantando o suonando. Per comunicare usano solo i vecchi telefoni a conchiglia che non sono connessi in rete e servono solo per chiamare e ricevere telefonate. Insomma, un ritorno al passato benefico per salvaguardare la vera socialità e mettere da parte la cyberdipendenza.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.