Soluzione fisiologica al posto del siero, si è trattato di una banale distrazione
Sfiora il limite del grottesco quanto accaduto nel pomeriggio di sabato in un centro vaccinale di Pistoia dove, per errore, il personale sanitario in servizio ha somministrato a sei persone delle semplici fiale di soluzione fisiologica anziché il siero della Pfizer. Dopo attente indagini, sono state individuate le 36 persone alle quali potenzialmente potrebbero essere state somministrate le dosi errate, sono state individuate come ha fatto sapere il direttore della Usl locale, Daniele Mannelli. Da leggere anche Coronavirus, vaccino AstraZeneca e richiamo: l’annuncio del ministro Speranza
Si è trattato di una banale distrazione
Mannelli ha anche parlato di “un errore cognitivo, una cosa estranea rispetto alle normali procedure” quello che ha portato il personale sanitario a somministrare soluzione fisiologica anziché i sieri anti-Covid. Una distrazione che fortunatamente non ha causato danni alle persone inoculate. La procedura adesso prevede che le 36 persone di quel lotto facciano un prelievo ematico per il controllo dei titoli anticorpali per covid. In questo modo si potrà capire chiaramente quali sono le persone che non hanno ricevuto la dose reale.
I pazienti non corrono rischi
Il misfatto è accaduto nel pomeriggio di sabato 12 giugno presso il centro vaccinale San Biagio di Pistoia. I sanitari si sono accorti del grave errore dopo aver capito che era stata utilizzata una fiala in meno rispetto a quelle previste per vaccinare i volontari che si sono presentaati nel box e che in totale sono state 36. Fra questi, trenta hanno ricevuto la dose correttamente, mentre 6 dovranno fare il vaccino. Il Direttore della Usl ha spiegato che coloro che hanno ricevuto la soluzione fisiologica non hanno corso alcun rischio. CONTINUA A LEGGERE..
L’Usl rimedierà somministrando ai pazienti il nuovo ciclo vaccinale
Pare che l’errore sia stato causato da una operazione sbagliata da parte dell’inoculatore che avrebbe diluito con soluzione fisiologica una delle fiale già utilizzate. L’USL, per bocca del dg Paolo Morello Marchese, ha espresso tutto il proprio rammarico per il disguido, precisando però che “nessuno degli utenti rischia danni alla propria salute a seguito di somministrazione di soluzione fisiologica”. L’Usl si è già attivata affinchè venga somministrato ai 6 pazienti il nuovo ciclo vaccinale.
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