Vaccini e scuola, i presidi puntano i piedi per vaccinare tutti gli studenti
L'ipotesi di vaccinare tutti gli studenti sta animando il dibattito tra vari esponenti politici: ecco i possibili scenari
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Il dibattito politico circa l’approvazione del Green pass per il comparto scuola
Il mondo della scuola dibatte per trovare la soluzione più idonea a consentire per tutti gli alunni un rientro a scuola in presenza. La didattica a distanza, infatti, è stata indispensabile per fronteggiare l’emergenza sanitaria, ma ha limiti inequivocabili che sono emersi dagli scarsi risultati delle prove Invalsi dei ragazzi e dall’aumento preoccupante dell’evasione scolastica. Gli psicologi, inoltre hanno più volte sollevato il problema dell’aumento del disagio giovanile, cresciuto in modo esponenziale per la mancanza di un confronto tra ragazzi. Il rapporto con i coetanei infatti è un elemento fondamentale per crescere giovani sereni, felici ed equilibrati. Da leggere anche Green Pass Obbligatorio su treni, aerei e navi: i possibili scenari
La posizione intransigente di Toti
L’Associazione dei Presidi chiede che il Green pass venga esteso a tutto il comparto della scuola, quindi non solo al personale docente e non docente, ma anche ai ragazzi. Giovanni Toti, Presidente della Conferenza delle Regioni e della Regione Liguria propone al Governo di vigilare sulla percentuale di immunizzati tra i docenti e se non verrà raggiunta l’immunità di gregge, chiede che venga stabilito con legge, l’obbligo di vaccino per i docenti. La preoccupazione per Toti e per altri esponenti del mondo della politica è garantire a tutti di rientrare a settembre in presenza e lasciarsi finalmente alle spalle la dad.
La posizione del Ministro Bianchi
Il segretario della Lega, Matteo Salvini, però insorge e sostiene la necessità di vaccinare contro il Covid-19 solo gli anziani e le categorie più fragili. Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione Nazionale Presidi sottolinea che nel corso del suo incontro con il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha più volte ribadito quanto il rientro in presenza sia strettamente legato all’andamento della campagna vaccinale. La questione è molto delicata poichè con la dad, cresce il rischio di lasciare indietro molti studenti che vivono in condizioni di disagio sociale. Il Ministro Bianchi perciò sta organizzando il rientro a scuola in sicurezza e si sta confrontando spesso anche con le rappresentanze sindacali. CONTINUA A LEGGERE..
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Il Piano Scuola e le richieste di famiglie e ragazzi
Il Ministro Bianchi il prossimo 29 luglio presenterà il Piano scuola alla Conferenza Stato-Regioni e va comunque sottolineato che il personale scolastico ad oggi vaccinato contro il Covid-19 è l’85,5%. Il Ministro pertanto afferma che il mondo della scuola ha risposto in modo responsabile all’emergenza sanitaria. Il Presidente Antonelli, però ritiene che la percentuale vaccinata dei lavoratori non sia sufficiente a garantire la sicurezza nelle aule e chiede che venga istituito l’obbligo di vaccino per il personale scolastico e anche per gli studenti. Il dibattito è molto acceso e le famiglie e i ragazzi attendono risposte poiché l’attività didattica riprenderà per quasi tutti gli studenti alla metà di settembre.
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