Variante Delta e Lambda, una sole dose di Johnson & Johnson potrebbe non essere sufficiente
Secondo uno studio recente una sole dose di vaccino Johnson & Johnson potrebbe non bastare per proteggere dalle varianti Delta e Lambda del Sars-Cov 2. Ecco il motivo per cui coloro che hanno fatto solo una dose di questo vaccino dovranno, molto probabilmente, sottoporsi ad un richiamo. Ormai appare certo che nei prossimi mesi la variante Delta imperverserà anche sulla nostra penisola e diventerà di gran lunga la più diffusa come già avvenuto nel Regno Unito. La curva epidemiologica si sta alzando un po’ ovunque, motivo per cui gli scienziati sono molto preoccupati. Da leggere anche Green Pass, il governo approva la misura che impedirà ai vaccinati di sedere al tavolo nei locali chiusi
Lo studio pubblicato su Biorivx
Il vaccino rimane una delle armi principali contro il Covid-19 anche se, stando ai dati che provengono da Israele e dal Regno Unito, la capacità di prevenire l’infezione è molto ridotta rispetto alla variante inglese. Ecco il motivo per cui una sola dose di vaccino Johnson&Johnson potrebbe non bastare per proteggere dalle nuove varianti. Una ricerca scientifica recentemente pubblicata sulla piattaforma online Biorivx sembrerebbe dimostrare che la protezione della dose singola di Johnson&Johnson non basti contro la variante Delta.
Una doverosa premessa
Va comunque ricordato, a beneficio di coloro che hanno fatto questo vaccino, che si tratta solo dei risultati di uno studio e che la Fda americana non ha ancora raccomandato ufficialmente la seconda dose. Qualora si dovesse decidere di sottoporre ad una seconda dose i vaccinati con Johnson & Johnson, si dovrà ricorrere alla vaccinazione eterologa e la scelta potrebbe ricadere su un vaccino a mRNA. Va anche sottolineato il fatto che studi condotti nell’ultimo mese e pubblicati da Johnson & Johnson, hanno evidenziato come la singola dose protegge contro la variante Delta anche a distanza di 8 mesi dall’inoculazione. CONTINUA A LEGGERE..
La preoccupazione degli scienziati
Alcuni esperti hanno ritenuto di condividere i risultati dello studio che attesterebbe la riduzione dell’efficacia della singola dose di Johnson & Johnson perchè confermerebbe il fatto che i vaccini siano più efficaci con due dosi. Il virologo della Weill Cornell Medicine di New York, John Moore, si è detto molto preoccupato dopo i risultati di questo studio: “Ho sempre pensato che Johnson&Johnson è un vaccino a due dosi”.
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