Vaccino anti-cancro, questa volta ci siamo davvero: ecco i risultati promettenti

Lo studio sul nuovo vaccino anti-cancro è stato pubblicato su una importante rivista specializzata del settore, Science Translational Medicine

vaccino anti-cancro - EPA/CAROLINE BLUMBERG
1 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Ecco come è stato sperimentato il vaccino anti-cancro che ha dato dei risultati molto confortanti

La lotta contro il cancro va avanti ormai da molti anni con sperimentazioni in tutto il mondo. Da pochi giorni si è diffusa la notizia della sperimentazione di un vaccino italiano che avrebbe dato dei buoni risultati nei primi test facendo fare un balzo in avanti notevole nella lotta contro i tumori. Questo vaccino infatti, è in grado di “attivare" la risposta del sistema immunitario delle persone contro i tumori e nello stesso tempo aumentare l’efficacia degli altri farmaci di tipo “immunoterapico" che vengono utilizzati per combattere la malattia.

Il team di scienziati che ha sperimentato il vaccino

Il team che ha effettuato questa scoperta è composto da alcuni ricercatori italiani, che opera presso un laboratorio dell’all’Irccs Fondazione del Piemonte. Lo studio si è avvalso della collaborazione di Nouscom, una azienda italo/elvetica che opera nel campo delle biotecnologie. E' stato pubblicato su una importante rivista specializzata del settore, Science Translational Medicine. Oltre ad effettuare lo studio all’interno di un laboratorio, il team di ricercatori ha effettuato dei test coinvolgendo 12 pazienti, tutti affetti da un sottotipo di tumore del colon, che si trovavano nella fase “metastatica".

Come è stata condotta la sperimentanzione

La sperimentazione, che è stata condotta somministrando il vaccino insieme ad un farmaco immunoterapico, ha dimostrato una buona efficacia. Luigia Pace, direttrice del laboratorio, ha illustrato i risultati del test che, abbinati alla tecnica di realizzazione dei vaccini stessi, fa diventare molto concreta la possibilità di ottenere dei vaccini anche contro altri tipi di tumori diversi. Il funzionamento del vaccino creato dai ricercatori italiani si basa sul principio del “cavallo di Troia" con il vaccino stesso che è in grado di “istruire" il sistema immunitario delle persone a individuare le cellule tumorali ed attivare quindi la risposta immunitaria, migliorando l’azione dei farmaci, La spiegazione data dalla dottoressa Pace parla di una duplice azione, con il farmaco “immunoterapico" che elimina quello che fa da freno al sistema immunoterapico, la proteina Pd1, mentre il vaccino allo stesso tempo trasporta, utilizzando l’adenovirus, le molecole tumorali del paziente. CONTINUA A LEGGERE…


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 2
2 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

L'adenovirus impiegato dagli scienziati

L’adenovirus è quello di un gorilla che, come ha spiegato la dottoressa, è stato reso innocuo prima di somministrarlo in abbinamento con il farmaco. Grazie a questo procedimento il sistema immunitario del paziente si attiva soltanto contro quelle molecole. In breve tempo presso l’Irccs di Candiolo sarà effettuata una seconda sperimentazione che è già stata inviata all’Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco, per avere il via libera ufficiale. .

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 2



Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.