L’insolito problema ha indotto l’istituto svizzero per gli agenti terapeutici Swissmedic a sospendere le dosi
L’istituto svizzero per gli agenti terapeutici Swissmedic ha deciso di sospendere temporaneamente la somministrazione dei vaccini Pfizer per un insolito motivo. L’istituto ha deciso di sottoporre al vaglio la formazione anomala di bolle all’interno di un lotto di vaccini bivalenti contro il covid aggiornati alla variante Omicron.
La strana anomalia
Si è scoperto che nel corso della preparazione di questi vaccini si sono formate inavvertitamente delle bolle come ha avuto modo di spiegare anche l’agenzia del farmaco svizzero;. La stessa agenzia ha provveduto ad informare i cantoni e i centri vaccinali al fine di ponderare la potenzialità dei rischi legati alla formazione di queste anomalie e comprendere la ragione della formazione delle stesse.
La tesi degli esperti
A commentare quanto accaduto accaduto è stato Alex Josty (portavoce di Swissmedic), come ha riportato l’agenzia Adnkronos. L’esperto ha spiegato che la formazione di queste bolle non significa assolutamente che esista un vero e proprio problema. Il portavoce ha spiegato che su 866 analisi svolte nel 2021 solo in 21 casi è stato effettuato un provvedimento di richiamo. CONTINUA A LEGGERE…
Il flop della campagna per la quarta dose
Intanto in Svizzera la campagna vaccinale prosegue a rilento, infatti soltanto il 6% della popolazione ha deciso di aderire alla campagna per il secondo richiamo contro il Covid. Al momento sarebbero circa 540.000 le persone che hanno effettuato la quarta dose mentre i cittadini che risultano vaccinati con il booster sono 344.000. Allo stato attuale le persone che hanno scelto di non farsi vaccinare del tutto in Svizzera sono il 30%.
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