Vaccino antinfluenzale, ecco quali sono i possibili effetti collaterali da non sottovalutare

La maggior parte dei sintomi si manifesta in genere entro i primi tre giorni dalla somministrazione per poi risolversi in maniera del tutto spontanea

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Dopo la somministrazione possono sorgere sintomi che non vanno trascurati: i dettagli

Il vaccino antinfluenzale, per quanto possa offrire un valido schermo dalla malattia grave, può causare effetti indesiderati importanti, anche se la quantità di persone che le manifestano sono relativamente poche. Va precisato che l'insorgenza dei sintomi non ha in alcun modo nessuna connessione con l'efficacia stessa del vaccino. I foglietti illustrativi dei vaccini stessi contengono indicazioni specifiche che riguardano proprio i possibili sintomi che si possono manifestare.

Gli effetti collaterali da non sottovalutare

La maggior parte dei sintomi si manifesta in genere entro i primi tre giorni dalla somministrazione per poi risolversi in maniera del tutto spontanea. In genere sono effetti collaterali molto rari negli anziani, mentre sono più frequenti nei soggetti più giovani e nei bambini. Vi sono effetti collaterali molto comuni (che riguardano più di 1 persona su 10) ed effetti meno comuni che si manifestano addirittura in una persona su mille.

I sintomi comuni

Tra i sintomi più comuni che lamentano coloro che si sottopongono al vaccino antinfluenzale spiccano il mal di testa, le sensazioni generali di malessere, la mialgia o il dolore al sito dove è stato iniettato il vaccino. Alcuni soggetti possono anche manifestare febbre, brividi o reazioni cutanee nel sito dove è stato effettuato il vaccino. Spesso la parte stessa si puà gonfiare e diventare molto spessa. Si tratta di sintomi che scompaioni dopo massimo 72 ore dalla somministrazione del farmaco.

I sintomi meno comuni

Fra i sintomi meno comuni che si manifestano dopo la somministrazione del vaccino antinfluenzale spiccano le vertigini, la diarrea, il senso di affaticamento, la nausea, l'orticaria o un senso di calore interno. Molte persone, soprattutto quelle più anziane, manifestano le vampate di calore. In rari casi possono anche manifestarsi gonfiore alle ghiandole del collo, dell'inguine e delle ascelle. In determinati casi può anche comparire sonnolenza, stanchezza muscolare e dolori alle articolazioni.


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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.