Vaccino antinfluenzale, domani il via alla campagna in Emilia Romagna
È ormai di fatto partita la campagna vaccinale contro l’influenza: insieme alla vaccinazione anti-Covid, infatti, c’è anche quella per tenere a bada l’influenza stagionale, pronta a colpire in vista dell’inverno. I piani sono regionali, questo vuol dire che ogni Regione decide i criteri per il vaccino antinfluenzale: in Emilia Romagna, come riporta Ilrestodelcarlino.it, si parte da lunedì 25 ottobre. Leggi anche In arrivo il nuovo protocollo per i vaccini antinfluenzali: si potranno fare in farmacia
Le categorie che hanno la priorità
Un milione e mezzo di dosi disponibili in Emilia Romagna, l’obiettivo è quello di riuscire a vaccinare il 75% degli ultra-sessantaquattrenni. Priorità ai più anziani, ai soggetti ad alto rischio per patologia o esposizione di tutte le età, per condizione patologica, fisiologica (gravidanza) o esposizione lavorativa. Entro la fine di novembre sarà completata la fornitura delle dosi. Leggi anche Influenza aviaria, scoppia un focolaio al nord Italia: 200 capi abbattuti, ecco cosa sta succedendo
Vaccino gratis per chi?
La vaccinazione contro l’influenza in Emilia Romagna è gratis per over 64enni con o senza patologie croniche, per i malati con patologie croniche di qualsiasi età, per le donne in gravidanza, indipendentemente dall’età gestazionale, o nel post-parto. Su richieste degli interessati, non pagano neppure i soggetti sani che rientrano nella fascia d’età 60-64 anni. Vaccino gratuito anche per medici, operatori sanitari e socio-sanitari, volontari del settore sanitario/sociosanitario, addetti ai servizi essenziali (insegnanti, forze dell’ordine, addetti al trasporto pubblico), donatori di sangue, personale degli allevamenti e dei macelli. Leggi anche Influenza, sono stati identificati i primi 2 casi in Italia: attesi da 4 a 6 milioni di ammalati
CONTINUA A LEGGERE
Come si svolgerà la campagna antinfluenzale
Saranno le Aziende sanitarie a fornire ai medici di medicina generale l’elenco nominativo degli assistiti con patologie a rischio e di quello dai 65 anni in su; il vaccino potrà essere somministrato in un qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se il cittadino si presenta oltre il 31 dicembre 2021. Le Aziende Usl forniranno ai medici curanti le dosi di vaccino necessarie a vaccinare gli assistiti appartenenti alle categorie a rischio, mentre la somministrazione alle persone che non rientrano nelle categorie a rischio potrà essere effettuata dalle Ausl in un secondo momento. Il costo per chi non può usufruire del vaccino gratis è pari a 24 euro.
Le dichiarazioni dell’assessore
L’obiettivo è quello di raggiungere il 75% degli ultra-sessantaquattrenni vaccinati: nella scorsa stagione si è superata la soglia del 70%, con un aumento di oltre il 13%. Come dichiarato da Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la salute, “Vaccinarsi contro l’influenza stagionale è un gesto di prevenzione importante soprattutto per chi è a rischio. L’obiettivo principale è ridurre le possibili complicazioni ma anche, vista la situazione legata alla pandemia, semplificare diagnosi e gestione dei casi sospetti di Covid”.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
