
Testato un vaccino sperimentale contro il cancro
La scienza, in ambito medico, continua a fare passi da giganti. Stando a quanto rivelato dalla rivista scientifica Nature Medicine e riportato da Rainews, infatti, un vaccino sperimentale contro il cancro è stato sperimentato con successo su un ristretto numero di pazienti affetti da linfoma.
Come funziona il vaccino?
Undici i pazienti su cui i ricercatori del Mount Sinai Hospital di New York hanno testato il trattamento: i risultati sono stati molto incoraggianti a tal punto da coinvolgere i pazienti di un altro ospedale colpiti da cancro al seno e alla gola. Alcuni tra i primi pazienti hanno, secondo gli studiosi, mostrato segni completi di guarigione che durano per mesi e perfino anni. Questo trattamento viene definito vaccino perché crea un sistema di immunizzazione per combattere la malattia: il corpo, infatti, riconosce i tumori e si prepara ad attaccarli.
Guarigione completa in tre pazienti
In tre pazienti si è avuta la completa scomparsa di tumori, anche in zone del corpo non trattate da radiazioni. “La scomparsa da zone non trattate è uno dei risultati più interessanti”, fa sapere Silvia Formenti, responsabile di oncologia e radiologia alla Weill Cornel di New York, che anche non lavorando al progetto sta seguendo un percorso simile.
Si attendono studi più ampi
È ormai da tempo che si parla di vaccini contro i tumori, anche se il percorso sembra ancora lungo: l’effetto di questo trattamento, infatti, è stato osservato su poche persone e dovrà essere testato in studi più ampi prima di poter essere esaminato dalla Food and Drug Administration. Ricordiamo, inoltre, che questo vaccino non è preventivo come la vaccinazione antinfluenzale.
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