Vaccino Moderna sotto la lente di ingrandimento negli ultimi giorni.
E’ notizia recente, infatti, che la Food and Drug Administration sta valutando con attenzione i rischi connessi all’insorgere di miocarditi nei soggetti più giovani mentre la Francia ha sconsigliato apertamente il siero Moderna per chi ha già compiuto il ciclo vaccinale e deve sottoporsi alla terza dose. La scorsa settimana era giunta notizia della sospensione delle somministrazioni del siero Moderna in Norvegia e Svezia nella popolazione adolescenziale a scopo precauzionale. Da leggere anche Allerta Farmaci, ritirati alcuni lotti di un noto integratore
Le titubanze dell’FDA
In queste ore, invece, il Wall Street Journal ha reso noto che l’FDA, la massima autorità farmacologica statunitense, non ha ancora autorizzato l’uso del vaccino a Rna messaggero per i giovani da 12 a 18 anni chiedendo ulteriore tempo per valutare con attenzione il possibile rischio aumentato di infezioni cardiache nei soggetti in età adolescenziale e, prevalentemente, di sesso maschile in conseguenza alla somministrazione stessa. Alla luce di quanto stabilito dai Paese Scandinavi l’ente americano, quindi, ha ritenuto opportuno chiedere più tempo per valutare i dati relativi alla popolazione maschile che ha ricevuto il vaccino Moderna con una comparazione sugli stessi dati forniti da Pfizer-Biontech.
La decisione francese sul vaccino Moderna
Dal Paese Transalpino, invece, arriva la notizia che conferma quanto era già nell’aria da qualche giorno. La Francia,infatti, ha sconsigliato apertamente il farmaco Moderna per tutti coloro i quali debbono sottoporsi alla terza dose di richiamo del vaccino Covid-19. Le autorità competenti, infatti, hanno fatto un clamoroso balzo indietro dopo aver consigliato, in data 6 ottobre, l’uso di entrambi i farmaci a Rna messaggero disponibili sul mercato in qualità di booster. Al momento, infatti, soltanto il siero Pfizer è raccomandato all’utilizzo per le terze dosi mentre nulla cambia per chi debba ancora sottoporsi all’intero ciclo vaccinale (prima e seconda dose). CONTINUA A LEGGERE…
Gli altri paesi ancora incerti sull’uso del siero Moderna
La decisione di Svezia e Norvegia ha sicuramente avuto un peso importante nella decisione intrapresa dalla Francia che ha sospeso l’impiego di Moderna a scopo precauzionale e soltanto a immunodepressi, anziani e giovani che lavorano in ambito sanitario e che saranno chiamati, nel breve, a sottoporsi alla dose di richiamo. A supporto delle valutazioni effettuate dai Paesi europei e dalla FDA, infine, vi è anche uno studio elaborato dalla comunità scientifica israeliana che, valutando i dati relativi alle cartelle cliniche di soggetti giovani sottoposti a vaccinazione Covid-19, ha rilevato un rischio aumentato di miocarditi. Va precisato che in Israele è autorizzato l’impiego soltanto del siero prodotto da Pfizer.
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