Vaiolo delle scimmie, l'annuncio dell'OMS: "È un rischio reale per la salute pubblica"
Il vaiolo delle scimmie, secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, è un rischio reale per la salute pubblica. Convocato il comitato di emergenza per il 23 giugno
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Vaiolo delle scimmie, l'OMS: Europa epicentro della diffusione
Il vaiolo delle scimmie è un rischio reale per la salute pubblica e l'Europa è l'epicentro della sua diffusione: ad affermarlo è l'ufficio europeo dell'Organizzazione mondiale della sanità, che si dice preoccupato per il rischio che la malattia prenda piede. In 25 Paesi europei, come fa sapere il direttore dell'OMS Europa Hans Kluge, si contano più di 1.500 casi: si tratta dell'85% del totale globale. Al 9 giugno in Italia i casi erano 29.
Convocato il comitato di emergenza per il 23 giugno
La priorità, per l'OMS, è contenere la trasmissione del vaiolo delle scimmie. “La malattia è endemica in Africa, ma ora il virus sta circolando anche nel resto d'Europa. È molto probabile che il vaiolo delle scimmie sarà una nuova malattia che si aggiunge a quelle con cui dobbiamo convivere", ha spiegato l'immunologa Antonella Viola. Proprio l'OMS ha convocato una riunione del comitato di emergenza per il 23 giugno: sarà valutato se l'attuale diffusione del vaiolo delle scimmie costituisce un'emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale.
Cos'è il vaiolo delle scimmie
Per proclamare l'emergenza sanitaria internazionale, come riporta Corriere.it, la situazione deve essere grave, improvvisa, insolita o inaspettata, avere implicazioni per la salute pubblica oltre confine e richiedere un'azione internazionale. Il vaiolo delle scimmie, lo ricordiamo, è un'infezione virale che si trasmette principalmente con un contatto fisico stretto, attraverso i fluidi corporei, il contatto con la pelle e le goccioline respiratorie. C'è anche l'ipotesi di una trasmissione per via sessuale.
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Quali sono i sintomi
Il vaiolo delle scimmie colpisce in larghissima maggioranza uomini che praticano sesso con altri uomini. L'età media dei pazienti varia dai 20 ai 40 anni. La malattia provoca sintomi simil-influenzali quali stanchezza, dolori muscolari, mal di testa, febbre, linfonodi ingrossati e lesioni sulla pelle molto dolorose. Molti pazienti presentano lesioni sui genitali o sull'area perigenitale e ulcerazioni orali.
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Chi è maggiormente a rischio
Generalmente il vaiolo delle scimmie sparisce in maniera spontanea dopo poche settimane. Finora non sono stati segnalati decessi fuori dall'Africa. La malattia, comunque, può manifestarsi in modo grave in alcuni gruppi di popolazione, come bambini, donne in gravidanza e persone immunosoppresse. Attualmente, comunque, l'OMS non raccomanda la vaccinazione di massa, anche se le persone con una precedente vaccinazione contro il vaiolo hanno una certa protezione contro il vaiolo delle scimmie.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
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