L’uomo è tornato da un viaggio in Nigeria e adesso si trova ricoverato in condizioni stazionarie
Tra i molteplici problemi dovuti alla pandemia da Covid-9, uno di quelli di cui si dibatte msggiormente negli ultimi tempi riguarda l’ultimo caso di vaiolo nel Regno Uniti. Le autorità locali hanno iniziato a prendere dei provvedimenti e a monitorare la situazione. Partendo dall’assunto che il mondo con il Covid-19 è radicalmente cambiato e che a risentirne non è stata solo la salute delle persone, ma anche l’economia, occorre evidenziare che negli ultimi tempi è aumentata la fobia davanti a temibili virus. Evidentemente a seguito di isolamenti e di quarantene, c’è ancora molto da fare prima di vedere la luce in fondo al tunnel.
Vaiolo delle scimmie nel Regno Unito
Le autorità locali, nello specifico l’Ukhsa, agenzia per la sicurezza sanitaria nel Regno Unito, hanno segnalato con preoccupazione il primo caso di vaiolo delle scimmie che ha colpito un paziente. I notiziari di importanti testate internazionali, come ad esempio SkyTG24, hanno evidenziato le vicissitudini di un uomo che, a seguito di un viaggio in Nigeria (dopo essere ritornato nel Regno Unito) ha accusato i sintomi del vaiolo. Il paziente è stato ricoverato presso la struttura londinese Guy’s and St Thomas’ Nhs Foundation Trust. I medici del reparto di malattie infettive continuano a tenerlo sotto osservazione, mentre le sue condizioni rimangono stazionarie. Ad oggi, sarebbe stata avviata una collaborazione anche con l’Nhs (Servizio Sanitario Nazionale) per tracciare i contatti che hanno riguardato il paziente.
Una malattia rara tra gli esseri umani
I medici avrebbero già contattato a fini precauzionali coloro che viaggiavano nei posti dell’aereo più vicini all’uomo sull’aereo. A detta dell’Ukhsa, il vaiolo delle scimmie è una malattia infettiva di natura virale che solo raramente tende a diffondersi fra gli uomini. Il più delle volte, la suddetta infezione passa nel giro di poche settimane. Tuttavia, affinché la situazione non si aggravi, sarà fondamentale tenere alta la soglia dell’attenzione. CONTINUA A LEGGERE..
Vaiolo dalle scimmie: ecco i sintomi
Gli individui affetti dal suddetto vaiolo possono presentare sintomi a distanza di un lasso di tempo variabile fra i 5 e i 21 giorni, dalla contrazione dell’infezione. Lo riporta Centers for Disease Control and Prevention. Il rischio di contagio fra la popolazione resta comunque bassissimo. Perciò, è inutile, oltre che deleterio, creare falsi allarmi. Ciò che conta è che a seguito del Covid-19, urge muoversi in maniera tempestiva. Le autorità sanitarie internazionali lo stanno già facendo, nell’ottica di tutelare la salute dei pazienti. La malattia esordisce con febbre, brividi, cefalea, mal di schiena, infiammazioni articolari e astenia. In alcuni casi è stato evidenziato anche un edema linfonodale.
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