Variante Mu e diffusione, Pregliasco: 'Andranno aggiornati i vaccini'

Variante Mu e diffusione, secondo Pregliasco andranno aggiornati i vaccini, ecco tutti i dettagli

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Variante Mu e diffusione, Pregliasco: 'Andranno aggiornati i vaccini'

Nel caso in cui la variante Mu si diffonderà come la Delta, sarà necessario rivedere e aggiornare i vaccini secondo il virologo Fabrizio Pregliasco. Questa variante è stata identificata per la prima volta in Colombia e attualmente diffusa in 39 paesi. Se dovesse diventare dominante anche in Europa e in Italia, secondo Fabrizio Pregliasco ci sarà bisogno di aggiornare i vaccini, come riporta Notizie.it. Leggi anche: Coronavirus, nuovo decreto in arrivo: ecco cosa potrebbe cambiare dal 10 ottobre 2021. Tutti i dettagli

Le parole di Pregliasco

L'esperto ha parlato dei primi studi fatti in laboratorio. L'Ema ha siegato che questa nuova variante riesce a bucare i sistemi immunitari. Secondo le prime analisi quindi sarebbe molto resistente agli anticorpi sia dei soggetti guariti che di quelli vaccinati. Secondo Pregliasco con la diffusione della variante Mu tutti saremmo a rischio. 'Per aggiornare i vaccini e poi iniziare a distribuirli ci vorrebbero almeno due mesi'. CORONAVIRUS, LOCKDOWN SOLO PER I NON VACCINATI: ECCO DOVE E DA CHI ARRIVA LA PROPOSTA

Variante Mu inserita tra le VOI

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito questa variante tra le VOI (Variant of Interest). Non è la categoria che desta più preoccupazione come quella a cui appartiengono la Delta (indiana) e la Alfa (inglese). Finora la variante Mu è stata individuata in pochi casi. In Italia è stato registrato un solo cluster legato a cittadini rientrati dall’estero. 'La speranza è che possa rimanere circoscritta, ma è una previsione del tutto teorica', ha ribadito Pregliasco. CORONAVIRUS, NUOVA PROPOSTA DEL GOVERNATORE: INTRODURRE ZONE VIETATE AI NON VACCINATI

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La contagiosità

Per la variante Mu non ci sono ancora certezze sulla contagiosità. Rispetto ad altre infezioni, il coronavirus ha poca attenzione alla sua replicazione ed è per questo che nascono le varianti. Pregliasco ha ribadito poi che l'obiettivo deve essere quello di non far replicare il virus: 'E' possibile farlo grazie alla capacità che ora abbiamo di individuare le nuove varianti e capire come contrastarle.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.