Ecco perchè l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha espresso preoccupazione per la diffusione della nuova variante MU
La variante MU preoccupa soprattutto l’Organizzazione mondiale della sanità, scoperta per la prima volta in Colombia nel mese di gennaio 2021 e adesso diffusa rapidamente in circa 39 paesi. Il nuovo virus presenta delle mutazioni molto numerose rispetto al virus originario, ecco il motivo per cui potrebbe eludere anche la protezione dei vaccini. Anche se ormai questa variante circola almeno da 8 mesi non sembra riuscire a prendere il sopravvento sulla variante Delta, quella che domina in tutto il mondo. Da leggere anche Green Pass e scuola: ecco chi e come controllerà la certificazione
Le varianti di interesse
Se MU fosse stata davvero una pessima variante, avremmo già avuto sufficienti indicazioni in merito, ma questo non è ancora accaduto. Dal sequenziamento genomico di questa variante è emerso che alcune mutazioni sono risultate dannose per lo stesso virus mentre altre gli consentono di poter eludere i vaccini e perfino i test molecolari. Ecco perchè si tratta di una “variante di interesse”. Le altre quattro varianti di interesse sono Eta, Iota, Kappa e Lambda. Fra tutte le varianti finora scoperte, la variante MU è decisamente molto più pericolosa ed in grado di superare la “concorrenza” delle altre varianti. La maggior parte dei vaccini COVID mira alla “proteina picco” del virus, che utilizza per entrare nelle nostre cellule.
La nuova variante potrebbe eludere gli anticorpi
I nostri vaccini espongono i nostri corpi a una parte del virus, comunemente la proteina spike, così il nostro sistema immunitario può imparare a combattere il virus se la incontra. Se una variante presenta cambiamenti significativi nella proteina spike, ciò può ridurre l’efficacia dei nostri vaccini. L’OMS ha affermato che prove preliminari evidenzierebbero come la variante Mu potrebbe eludere parzialmente gli anticorpi che riceviamo grazie ai sieri. Si tratta di studi che devono essere presi con le pinze anche perchè sono stati effettuati su pochi casi . Serviranno ulteriori ricerche per essere certi di come si comporta negli esseri umani e gli scienziati stanno lavorando alacremente per smascherarne ogni segreto. CONTINUA A LEGGERE..
I rischi legati alla bassa protezione dei vaccini
I vaccini potrebbero non proteggere per sempre. C’è un’alta probabilità che un giorno possa presentarsi una nuova variante in grado di eludere totalmente la protezione offerta dai vaccini, che si basano sul ceppo originale del virus. Si tratta della cosiddetta “variante di fuga”. È difficile sapere se e quando ciò accadrà, ma la dilagante trasmissione comunitaria del virus aumenta le possibilità che emerga una tale variante.
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