Variante Omicron 5, come riconoscere i sintomi? Spesso questo è il primo sintomo a presentarsi. Ecco i dettagli

Coronavirus, ecco il primo sintomo tipico di Omicron 5. Così si cura l'infezione

Variante Omicron 5, come riconoscere i sintomi? Spesso questo è il primo sintomo a presentarsi. Ecco i dettagli - Foto Pixabay
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Omicron 5, il mal di gola è il primo sintomo di questa variante

La stragrande maggioranza dei nuovi casi di Covid-19 individuati durante le ultime settimane è dovuta a Omicron 5, la variante responsabile della prima ondata estiva dall'inizio della pandemia. Questa sottovariante è meno virulenta e i sintomi sono spesso blandi, ma è anche molto contagiosa. Come riconoscerla? Primo campanello d'allarme è il mal di gola.

Gli altri sintomi tipici di Omicron 5

Mal di gola ma non solo: spesso insorge la febbre, anche fino a 39, ma per non più di 48 ore; accompagnata da mal di testa, dolori articolari e tanta spossatezza. In questi casi bisogna effettuare un tampone per verificare l'eventuale positività. Tra i sintomi non sembrano esserci, invece, perdita di gusto e olfatto, tipici delle varianti precedenti ma non di Omicron 5. E i fastidi possono durare anche dopo la negatività, causa del Long Covid.

Come si cura l'infezione con Omicron 5

Per tenere a bada i sintomi, come riporta Repubblica.it, si può ricorrere agli antipiretici come tachipirina in caso di febbre e ibuprofene per i dolori. Nel caso delle persone fragili il medico può decidere di prescrivere un antivirale o un anticorpo monoclonale. Gli antivirali specifici per il Covid-19 vanno presi prima possibile, non più di 5 giorni dopo il tampone positivo.

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In autunno una nuova campagna vaccinale

A causa della grande contagiosità di Omicron 5 Ema e Ecdc hanno suggerito di estendere la campagna della quarta dose di vaccino agli over 60 anni e ai fragili sotto quell'età. Il ministero della Salute ha accolto il suggerimento e per questo lunedì scorso è stata pubblicata una circolare che chiede alle Regioni di attivarsi. L'obiettivo è quello di arrivare a 100mila dosi al giorno, ma per ora siamo di poco sopra i 50mila. In autunno si aprirà poi una nuova campagna vaccinale.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.