Boom di bambini positivi al Covid nei Pronti Soccorso, la dott.ssa Elisabetta Fabiani spiega cosa sta succedendo
Il coronavirus continua ad affliggere l’Italia e proprio in questi giorni il nostro Paese è vittima dell’ennesima (prevedibile) ondata Covid, con una media di oltre 50-60mila nuovi casi al giorno. La variante Omicron 5 sta infatti letteralmente bucando la protezione dei vaccini, causando quindi un ulteriore boom di contagi e costringendo gli ammalati a rimanere bloccati in casa per almeno una settimana. Tra questi ci sono anche i bambini, per nulla esenti dalla pandemia e che rappresentano una corposa fetta dei positivi giornalieri, con sintomi diversi rispetto a quelli di ragazzi e adulti. La dottoressa Elisabetta Fabiani, responsabile del Pronto Soccorso dell’ospedale “Salesi” di Ancona, ha spiegato cosa succede ai più piccoli che entrano in contatto con il Covid (come riportato da CentroPagina.it).
I sintomi dei bambini
“Rispetto alle precedenti varianti del virus – ha spiegato la dott.ssa Fabiani – i sintomi manifestati dai bambini sono diversi. I bambini arrivano ora con sintomi per lo più gastrointestinali, come vomito e dissenteria, mentre in precedenza arrivavano soprattutto per febbre elevata, tosse e sintomatologia respiratoria”. Si tratta quindi di problemi ben diversi rispetto al naso che cola, il mal di gola e la febbre accusati dagli adulti.
Le differenze con il passato
La dott.ssa Fabiani ha spiegato che “l’ondata Covid più importante è stata finora quella avvenuta tra dicembre 2021 e marzo 2022, quando arrivavano una media di tre bambini positivi al giorno. Ora però abbiamo raddoppiato abbondantemente e questa per noi è una ondata pediatrica importante”. L’imperativo dunque è quella di continuare a stare attenti e rispettare le norme di prevenzione, anche se Omicron 5 sembra essere purtroppo molto semplice da contrarre. CONTINUA A LEGGERE…
Coronavirus, il bollettino di sabato 16 luglio 2022
Nelle ultime 24 ore sono stati 89.830 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 96.384. Aumentano i tamponi effettuati: 398.338, contro i 391.008 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 22,5% (ieri era 24,6%). Sono 111 i morti (compreso qualche riconteggio), 10 i posti letto occupati in più in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 16 luglio .
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.