Variante Omicron, annunciata la nuova scoperta: questa caratteristica potrebbe spiegarne la diffusione. I risultati dello studio

Annunciata una importante scoperta sulla variante Omicron: la nuova caratteristica potrebbe contribuire a spiegarne la velocità di diffusione. Ecco tutti i dettagli.

Coronavirus, il Professor Massimo Puoti svela: "Omicron 5 crea più problemi a..." Fonte foto: pixabay.com

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Covid-19, primi dati incoraggianti in Italia

In Italia dopo alcune settimane vissute all'insegna del peggioramento della situazione epidemiologica, da alcuni giorni sembrano arrivare i primi segnali incoraggianti: il picco dei contagi, infatti, pare essere stato raggiunto ed ora ci apprestiamo a vivere una fase di plateau che poi sarà seguito da una discesa della curva così come è accaduto nel Regno Unito dove la variante Omicron si è diffusa prima rispetto a quanto è avvenuto nel nostro Paese. A proposito di variante Omicron, nelle scorse ore sono stati resi noti gli interessanti risultati di uno studio capace di individuare una caratteristica peculiare della nuova variante che ne spiegherebbe la diffusione così rapida. CORONAVIRUS, I 3 SINTOMI CHE DISTINGUONO LA VARIANTE OMICRON DAL RAFFREDDORE

Variante Omicron, annunciata la nuova scoperta: questa caratteristica potrebbe spiegarne la diffusione

Un nuovo studio condotto sulla variante Omicron, dunque – come riportato da “Tg24.sky.it" – potrebbe contribuire a spiegarne la velocità di diffusione: lo studio è stato condotto dalla Kyoto Prefectural University of Medicine in Giappone e la ricerca in questione è stata pubblicata sulla piattaforma BioRxiv che ha reso disponibili tutti i dati in attesa della revisione da parte della comunità scientifica: la ricerca in questione ha misurato i tempi di sopravvivenza e persistenza del virus SARS-CoV2 sia nella sua versione originaria sia nelle varianti che si sono succedute nel corso del tempo e sulla base dei test che sono stati realizzati sarebbe stato dimostrato che la variante Omicron riesce a sopravvivere 193,5 ore (circa 8 giorni) su una superficie di plastica (polistirene). In altre parole, dunque, la variante Omicron è in grado di sopravvivere per una durate di tre volte superiore rispetto al ceppo originario (56 ore) e alla variante Gamma (59,3) e per una durata notevolmente superiore anche rispetto alla variante Delta (114 ore) e Beta (156,6 ore). Soltanto la variante Alfa (191,3 ore) ha dimostrato di avere una resistenza superiore rispetto ad Omicron.

Le altre scoperte sulla variante Omicron

Secondo lo studio, inoltre – come riportato da “Tg24.sky.it" – Omicron sarebbe in grado di sopravvivere 21,1 ore su un modello di pelle e anche in questo caso fa registrare una resistenza maggiore rispetto al virus di Wuhan (8,6 ore) e alla variante Gamma (11 ore) e Delta (16,8 ore). Simile, invece, è il dato rispetto alle varianti Alfa e Beta (rispettivamente 19,6 e 19,1 ore). La variante Omicron, inoltre, avrebbe dimostrato di possedere anche una alta capacità di resistere ai disinfettanti rispetto a quanto mostrato dal ceppo di Wuhan: una capacità che però risulta simile a quella delle altre varianti e che, dunque, non richiede pratiche di disinfezione aggiuntive rispetto a quelle ormai note. Inoltre, lo studio ha dimostrato che Omicron possiede la più alta stabilità ambientale tra le variante e questa specifica caratteristica potrebbe essere il fattore che le ha consentito di sostituire Delta, diffondendosi in modo molto veloce. Nella pagina successiva potrete leggere l'ultimo bollettino diramato dalla Protezione Civile.

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Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 22 gennaio 2022

Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, sabato 22 gennaio 2022, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 2.723.949. Le persone decedute dall'inizio dell'epidemia sono 143.296 (+333 rispetto a venerdì), mentre i guariti/dimessi 6.913.946 (+148.756). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 1.676 (-31). In generale, il totale dei casi è di +9.781.191 (+171.263 rispetto a venerdì).

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.