Variante Omicron, spunta un nuovo sintomo: ecco di cosa si tratta

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Covid, il bollettino del 15 gennaio

Secondo il bollettino del Ministero della Salute, sono 180.426 i nuovi casi Covid in Italia, in lieve calo rispetto ai 186.253 di ieri. Si conferma il rallentamento registrato in questa settimana. I tamponi sono stati 1.217.830, il tasso di positività cala dal 16,4% al 14,8%.  I decessi sono 308 (ieri 360). Le terapie intensive sono in lieve calo, 2 in meno, i ricoveri ordinari sono 351 in più (ieri +371), 18.370 in totale.

Variante Omicron, riscontrato un nuovo sintomo, ecco di cosa si tratta

Secondo un nuovo studio il 6,6% dei pazienti ricoverati ha riferito disturbi dell’udito, dopo aver contratto la nuova variante del Covid. La variante Omicron pare possa provocare il tinnito o acufene. Si tratta dinuna sensazione di fruscio o fischio nelle orecchie. Si tratta di una sricerca condotta dagli audiologi dell'Università di Manchester: il 6,6% dei pazienti ha riferito di aver sviluppato acufene dopo il ricovero in ospedale per Covid-19. I ricercatori però ricordano che l'acufene può essere intensificato durante i periodi di stress.

Alcuni casi anche dopo il vaccino

L'acufene è fastidioso, in quanto induce una persona a sentire suoni che non sono generati dal mondo esterno. Si pensa che il coronavirus possa infiammare l'orecchio interno, causando questo problema. Il tinnito potrebbe essere anche un effetto collaterale anche del vaccino anti Covid. La British Tinnitus Association ha riferito che l'acufene rappresenta circa l'1,5% delle 317.043 segnalazioni di effetti collaterali dopo la vaccinazione nel Regno Unito. L'associazione specifica che l'acufene è un effetto collaterale raro e colpisce solo una persona su 7.640 vaccinata.

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