Variante Pirola, il Professor Vittorio Sambri svela quali sono i sintomi: "Mal di testa, raffreddore e..."

Ecco i sintomi tipici della variante Pirola, illustrati dal Professor Vittoro Sambri: come si manifesta e in che modo comportarsi

Foto EPA/CAROLINE BREHMAN
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Il Professor Vittorio Sambri ha illustrato i sintomi tipici di Pirola, una delle ultime varianti del Covid

La variante Pirola del Covid continua a diffondersi nel nostro Paese: la mutazione BA.2.86, discendente di Omicron, sta aumentando nuovamente il numero dei positivi a un virus che purtroppo non è mai sparito del tutto dalla circolazione, trovando sempre nuove forme per endemizzarsi e aggiungersi alle patologie esistenti. Pirola, così come Omicron, non è letale come le primissime forme del SARS-CoV-2 ma presenta dei sintomi molto simili a quelli dell'influenza e che quindi rendono molto difficile (quasi impossibile) la distinzione dal virus stagionale. Ecco cosa ha spiegato a Il Resto del Carlino il Professor Vittorio Sambri, Direttore dell'Unità operativa complessa di Microbiologia dell'Ausl della Romagna e Professore dell’Università di Bologna.

I sintomi della variante Pirola

La variante BA.2.86 – ha spiegato il Prof. Sambri – è stata trovata un paio di mesi fa in giro per il mondo. Ha caratteristiche interessanti dal punto di vista virologico, con modifiche sulla proteina spike rispetto ad altre varianti. Ci aspettavamo il suo arrivo in Italia, anche se l'aumento del numero dei casi è avvenuto un mese e mezzo fa. I sintomi tipici sono mal di testa, raffreddore, febbre più o meno elevata (di solito sotto i 38), aumento della secrezione nelle vie respiratorie e cefalea. L'incubazione è di circa 3-7 giorni poi solitamente il paziente inizia ad avere dei sintomi“.

Come affrontarla

Il Prof. Sambri, data la situazione Covid nel mondo, ha spiegato che “questa infezione deve diventare parte della nostra vita quotidiana. È buona norma usare la mascherina se non ci si sente bene, starnutire senza proliferare la saliva, lavarsi le mani con attenzione e almeno 20 secondi di sfregamento. Cose che dovrebbero fare parte della nostra quotidianità“. Si ricorda anche che l'unico modo per distinguere il Covid dall'influenza, vista la somiglianza tra i sintomi delle due infezioni, è sottoporsi al tampone.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.