Vene varicose, ecco quando possono mettere a rischio la nostra salute
Nella maggior parte dei casi sono causate da un reflusso venoso, che si verifica nel momento in cui le valvole non hanno più un funzionamento regolare
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Ecco quando le vene varicose possono diventare insidiose per la salute
Le vene varicose, che colpiscono in prevalenza le donne di età oltre i 40 anni, sono certamente un inestetismo, ma anche una malattia che deve essere curata con apposite cure e con interventi “mininvasivi" che consentono di recuperare in pieno in breve tempo. Questo disturbo attualmente interessa circa 3 milioni di nostri connazionali. Come la cellulite, anche le vene varicose non sono solo un inestetismo, ma una vera e propria patologia. In caso di mancata cura può creare delle complicazioni come ad esempio delle “tromboflebiti", infiammazioni delle vene o “flebiti", ed anche ulcerazioni della pelle.
Le cause
Nella maggior parte dei casi, come ha recentemente spiegato il direttore del Vein Center del San Raffaele di Milano, Domenico Baccellieri, sono causate da un reflusso venoso, che si verifica nel momento in cui le valvole non hanno più un funzionamento regolare e il volume e la pressione del sangue aumentano nelle regioni estreme del corpo, come gli arti inferiori. Il sangue ristagna e dilata le vene superficiali in quanto non “riesce" a fare ritorno al cuore. Nella fase iniziale le varici effettivamente sono solo degli inestetismi, con delle lineette violacee sotto la pelle, ma con il passare del tempo la patologia diviene più seria e i cordoni blu diventano voluminosi e nodosi, recando anche fastidio.
Le correlazioni
Questa patologia è correlata direttamente anche al lavoro che si svolge; è infatti maggiormente presente nelle persone che lavorano quasi sempre in posizione eretta, e in alcuni casi può anche essere trattata come malattia professionale. Un altro caso molto comune è quello del periodo della gravidanza e quello immediatamente seguente al parto in quanto il feto comprime direttamente aia le vene addominali che gli arti inferiori. Avendo anche una componente ereditaria, chi ha mamma o nonna con questo problema, deve fare maggiore attenzione. Quando compaiono i primi sintomi di questa patologia è necessario rivolgersi al proprio medico per una diagnosi del problema in modo da non andare incontro a complicazioni. CONTINUA A LEGGERE…
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Come prevenirle
Per prevenire le vene varicose è necessario prima di tutto tenere il peso corporeo sotto controllo e mangiare pochi insaccati e cibi salati. A questo si aggiunge la pratica, in modo regolare, di attività fisica, anche leggera ma costante. I sintomi delle vene varicose sono il maggiore gonfiore di uno dei due arti inferiori, il prurito e la tensione nella zona interessata. Dopo aver individuato le cause si può intervenire, ad esempio con dei farmaci flebotonici, capaci di ridurre il gonfiore e con l’elastocompressione che riduce il volume di sangue grazie alle calze elastiche. L’importante è evitare le cure “fai da te" e seguire le presrcizioni del medico.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.
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11 Dicembre 2019 | ore 17:36