Vi piace allenarvi? Ecco l’ora migliore per farlo: tutti i segreti
Se jogging, palestra e ogni tipo di attività fisica sono tra i vostri hobby c’è qualcosa che dovete sapere. Esiste infatti un’ora del giorno in cui è meglio allenarsi per rinforzare il corpo. A rivelarlo sono i ricercatori dell’Università del Mississippi del Sud (USA) in base a uno studio specifico condotto su alcuni giovani atleti.
Quando è meglio allenarsi
Gli studiosi hanno chiesto ad un gruppo di giovani di fare allenamento con i pesi alle ore 10 del mattino e alle ore 18 del tardo pomeriggio: dai dati raccolti è emerso che, alle lunghe, chi ha svolto allenamento alle ore 18 ha aumentato la sua massa muscolare al contrario di chi lo ha fatto al mattino. Gli appartenenti al secondo gruppo, inoltre, sono rimasti più snelli e agili rispetto a quelli del primo. Ma da cosa dipende?
Perché è meglio allenarsi a quell’ora
In mattinata, stando a quanto riportato dalla rivista Glamour, il livello del cortisolo (l’ormone che regola lo stress) raggiunge il suo picco e sopprimendo il testosterone (che invece è importante per l’attività fisica) rende più complicato il processo di allenamento. Il cortisolo scende andando verso la fine della giornata. Ad influire è anche il metabolismo che in mattinata è meno lento rispetto pomeriggio e sera, il che rende più utile l’allenamento alle ore 18. Nella pagina successiva trovate la tabella speciale che indica le fasce orarie in cui è consigliato svegliarsi, mangiare, allenarsi e andare a dormire.
La tabella giornaliera
Ore 7 – Sveglia (5 minuti di meditazione)
Ore 8 – Andare al lavoro
Ore 14 – Pranzo con tanti carboidrati (per aumentare il testosterone durante l’allenamento)
Ore 18 – Allenamento
Ore 22 – Dormire
(Fonte Glamour)
Un solo allenamento porta importanti benefici al metabolismo
Uno studio pubblicato sulla rivista Molecular Metabolism, inoltre, ha appurato che un solo allenamento porterebbe a benefici al metabolismo che perdurano per alcuni giorni. Nei topi, ad esempio, una singola sessione di sport ha potenziato il metabolismo degli animali per 48 ore. Kevin Williams, tra gli autori dello studio ha spiegato: “Questo risultato può spiegare, a livello del circuito neurale, perché molte persone non si sentono affamate subito dopo l’esercizio”
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.