Il Viagra combinato con il Plerixafor agevolerebbe l’estrazione delle cellule staminali dal sangue dei donatori
Il Viagra potrebbe avere una funziona importante per i donatori di cellule staminali. E’ questo il risultato di una ricerca condotta da scienziati dell’Università della California a Santa Cruz, che avrebbero individuato nel farmaco che aumenta la potenza sessuali degli uomini, uno strumento ideale per risolvere alcuni problemi legati alla donazione di cellule staminali e all’estrazione delle stesse dal sangue dei donatori. I trapianti di cellule staminali, come si legge sul sito Forbes, sono fondamentali per trattare alcuni tumori del sangue fra i quali anche la leucemia. A volte è possibile fare l’autotrapianto, ma in molti casi è necessario ricevere cellule staminali del sangue di altre persone, come membri della famiglia o addirittura anche estranei, per curare delle patologie molto gravi.
La somministrazione di G-CSF per stimolare il midollo osseo
L’atto della donazione di cellule staminali del sangue non è così semplice come si possa pensare. Ai donatori vengono somministrate diverse dosi di un fattore di crescita chiamato G-CSF per stimolare il midollo osseo, dove vengono prodotte e immagazzinate le cellule staminali del sangue in modo tale che la “raccolta” venga agevolata. G-CSF è presente normalmente nel corpo a determinati livelli, ma va integrato con livelli più alti prima della donazione di cellule staminali del sangue.
Plerixafor e Viagra, un cocktail benefico per estrarre le cellule staminali
Questo fattore di crescita causa effetti collaterali in molti donatori di cellule staminali, tra cui nausea, affaticamento e dolore alle ossa. E non sempre il trapianto di queste cellule va a buon fine e risolve il problema, soprattutto nei pazienti che si sono sottoposti in precedenza a chemioterapia o nei soggetti debilitati. I ricercatori dell’Università della California, in uno studio che è stato pubblicato su Stem Cell Reports e che è stato poi ripreso da Forbes, hanno testato l’effetto di due farmaci approvati dalla FDA, Plerixafor e Viagra, per aumentare la mobilizzazione delle cellule staminali del sangue nei topi, ottenendo dei risultati piuttosto incoraggianti.
Il Viagra aumenterebbe la mobilità delle cellule staminali del sangue
Il Plerixafor è approvato dalla FDA per questo scopo in pazienti con alcuni tipi di cancro, spesso non è efficace come G-CSF. Il Viagra, allargando i vasi sanguigni, consente alle cellule staminali del sangue di potersi spostare più rapidamente dal midollo osseo al sangue circolante, favorendo l’estrazione delle stesse. Mentre il Plerixafor da solo ha aumentato la mobilizzazione delle cellule staminali del sangue, l’integrazione col Viagra ha incrementato il numero di cellule trovate nella circolazione dei topi trattati con G-CSF. Adesso si spera che i test clinici sugli uomini possano dare risultati positivi. Se così fosse, la combinazione di questi due farmaci rappresenterà in futuro una opzione fondamentale per i donatori di cellule staminali del sangue. Fra l’altro, sempre secondo quanto si evince dallo studio pubblicato su Stem Cell Reports, la combinazione di questi due farmaci non avrebbe causato sui topi effetti collaterali importanti.
L’effetto vasodilatatore allevierebbe i sintomi dei malati di anemia falciforme
Come ha avuto modo di dichiarare al sito Forbes, la biologa del dell’Università californiana che ha eseguito la ricerca, Camilla Forsberg, il Viagra sarebbe benefico soprattutto “per alcuni pazienti. Uno dei potenziali gruppi target sono i bambini e gli adulti con anemia falciforme, poiché non possono tollerare il G-CSF. Il Viagra, agendo come vasodilatatore, può alleviare i sintomi di falciforme che è causata dal dolore dei globuli rossi “falciformi” che ostruiscono il flusso sanguigno”. E’ molto probabile che gli effetti del Viagra sulla mobilità delle cellule staminali siano determinati proprio dall’effetto vasodilatatore di questo farmaco messo in commercio per migliorare l’erezione negli uomini.
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