Tutto ciò che c’è da sapere sul virus sinciziale: come si manifesta e cosa fare se compaiono i sintomi
Primo caso rilevato in Italia del virus sinciziale, la patologia che colpisce milioni di bambini appena nati nel mondo: un bimbo di tre mesi, come riportato da IlMessaggero.it, è stato infatti ricoverato nelle scorse ore al Policlinico “Umberto I” di Roma dopo aver presentato i sintomi tipici di questa pericolosa malattia. Ma quali sono i campanelli d’allarme del virus sinciziale, da saper quindi interpretare per ricorrere subito alle cure mediche? Ecco come accorgersi che un neonato ha contratto il virus.
I sintomi di virus sinciziale
I sintomi del virus sinciziale sono di solito respirazione veloce, tosse insistente, movimento delle pinne nasali, comparsa di fossetta al giugulo e rientramenti a livello sternale, respiro rumoroso o respirazione con sibilo udibile avvicinando l’orecchio alla bocca del bambino. Un segno di allarme, poi, è la comparsa di un colore violaceo delle labbra o del viso da non sottovalutare per nessun motivo. I sintomi compaiono dopo 2-6 giorni dal contatto e la durata media della bronchiolite è 5-7 giorni.
Cosa fare
Nel caso in cui ci si accorga che il bimbo abbia uno dei sintomi sopracitati (o di più) bisogna rivolgersi subito al medico di fiducia per la cura da seguire; non è ovviamente un virus fatale ma se trascurato può diventarlo o provocare conseguenze pericolose nel bambino.
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Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.