Vitamina D bassa, attenzione a questo sintomo che può indicarne la carenza: ecco qual è

Cos'è la vitamina D, la sua carenza può essere asintomatica ma può manifestarsi con diversi sintomi, uno in particolare.

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Cos'è la vitamina D

La vitamina D è un ormone che viene prodotto quando ci esponiamo alla luce solare. Ma seppure in piccole dosi, la vitamina D può essere assunta mangiando salmone, pesce azzurro, uova, latte, latticini, maiale e fegato di manzo. Questa vitamina assicura l'assorbimento intestinale di calcio e fosforo che svolgono un ruolo fondamentale per la salute di articolazioni, muscoli, denti e ossa. Le persone che presentano livelli bassi di vitamina D riscontrabili tramite esami del sangue, devono integrarla con supplementi prescritti dal medico di famiglia o dall'endocrinologo. E' molto importante misurare i livelli di vitamina D nelle donne incinte. E' quanto riporta il corriere.it.

Sintomi e studi

In molte persone la carenza di vitamina D è asintomatica. Altrimenti, si manifesta con la mialgia, ossia il dolore muscolare, la riduzione della forza. La carenza di questa vitamina porta anche all'aumento dei radicali liberi dell'ossigeno, alterazione della funzione mitocondriale e atrofia muscolare. Una grave carenza causa il ratichisimo nei bambini e l'osteomalacia negli adulti. Alcuni studi hanno ipotizzato che la vitamina D sia fondamentale, oltre che per il metabolismo minerale osseo e del calcio, anche per il buon sistema immunitario. Secondi altri studi, la vitamina D biologicamente attiva, il calcitriolo, potrebbe inibire la proliferazione delle cellule tumorali. Alcune indagini epidemiologiche hanno dimostrato un alto rischio di malattie cardiovascolari e di mortalità nelle persone con bassi livelli di vitamina D. Ad oggi, però, si può dire che la somministrazione di vitamina D è inefficace per la prevenzione di cardiovascolare e cerebrovascolare e per la prevenzione dei tumori. Né protegge dal Covid. Secondo altri studi, la vitamina D aiuterebbe a mantenere i giusti livelli di serotonina, detto che ormone della felicità. Alcune ricerche hanno dimostrato l'esistenza di un collegamento tra la carenza di vitamina D e la cosiddetta sindrome affettiva stagionale (la depressione invernale).

Il sintomo che può rappresentare un campanello d'allarme

La vitamina D contribuisce a trasformare il cibo in energia. Se si soffre di stanchezza cronica, uno dei motivi potrebbe essere la scarsa assimilazione di nutrienti da ciò che si mangia, dovuta tra l'altro a bassi livelli di vitamina D, essenziale per il buon funzionamento dei mitocondri (le centraline energetiche delle cellule).

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.