Vitamina D, ecco quando assumerne troppa può fare male alla nostra salute

La tossicità si può sviluppare anche in seguito ad errori nel modo in cui i prodotti a base di vitamina D vengono preparati o prescritti

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Assumere troppi integratori di Vitamina D può causare alcune condizioni molto pericolose per la nostra salute: i limiti da non superare

La vitamina D è fondamentale per la salute delle nostre ossa, dei muscoli, dei nervi e per il nostro sistema immunitario e altro ancora. Ma se ne assumi troppa, potrebbe portare a una condizione rara e forse grave chiamata tossicità da vitamina D. Si tratta di quella condizione che i medici definiscono con il termine ipervitaminosi D. Questa condizione può portare sintomi come debolezza e vomito. Può anche influenzare i reni o il ritmo cardiaco e quindi va evitata assolutamente.

I segnali di allarme che devono preoccupare

Vi sono dei possibili segnali d'allarme che devono preoccupare. L’assunzione di grandi dosi di integratori di vitamina D è solitamente la causa della condizione. Gli alimenti contenenti vitamina D ne contengono piccole quantità, quindi è molto improbabile che il sovraddosaggio si possa raggiungere con la semplice dieta. Anche la pelle produce Vitamina D quando prendi il sole, ma ciò non causa tossicità.

Le quantità corrette

Al momento la scienza non ha chiarito qual è la dose di vitamina D che può diventare tossica. Ma si presume che questo dosaggio sia davvero molto elevato e comunque al di sopra della quantità che la maggior parte dei medici prescrive solitamente. La ricerca mostra che l’assunzione di 60.000 unità internazionali (UI) di vitamina D al giorno possa causare tossicità. Assumere megadosi di un integratore di vitamina D, può dunque risultare molto nocivo per la salute.


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Perchè si prescrivono gli integratori?

I medici prescrivono integratori di Vitamina D alle persone che soffrono di Malassorbimento (difficoltà ad ottenere nutrienti dal cibo), Osteodistrofia renale (problemi scheletrici dovuti a malattia renale allo stadio terminale), Osteoporosi o Psoriasi. La tossicità si può sviluppare anche in seguito ad errori nel modo in cui i prodotti a base di vitamina D vengono preparati o prescritti, compreso il latte che era stato accidentalmente arricchito con troppa D. Se medico prescrive un integratore di vitamina D, bisogna sempre assumere la dose giusta al momento giusto. La maggior parte delle persone sane ha bisogno solo di 400-800 UI di vitamina D al giorno, a seconda dell'età e della condizione fisica. Chi allatta o le donne in gravidanza, devono assumerne una quantità leggermente superiore.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.