Vitamina D, la carenza può provocare questi problemi: ‘E’ un’epidemia ignorata’. Ecco per quale motivo
Gli esperti hanno definito la carenza di vitamina D come «un’epidemia ignorata». Un nuovo studio ha analizzato il legame tra questa mancanza e la presenza di grasso addominale. La vitamina D viene rilasciata nella pelle grazie al contatto con i raggi solari e ricopre diversi ruoli nel corpo umano. Studi recenti hanno scoperto che potrebbe agire da scudo contro diverse patologie come anche il diabete, il cancro e l’insufficienza cardiaca, come riporta Pazienti.it.
La carenza di vitamina D e dove è presente
La carenza di vitamina D è connessa anche alla caduta dei capelli, ma anche a problemi alle ossa, infezioni del tratto respiratorio, malattie autoimmuni. Circa un miliardo di persone nel mondo hanno livelli inadeguati di vitamina D. I ricercatori hanno cominciato a chiedersi quale fosse l’impatto sulla popolazione e come prevenire i danni su vasta scala dovuti alla carenza di questa vitamina. La vitamina D è scarsamente presente negli alimenti. E’ contenuta in alcuni pesci grassi, latte e derivati, uova, fegato, verdure verdi. Fa eccezione l’olio di fegato di merluzzo.
I risultati dello studio
Un gruppo di studiosi olandesi, guidati dalla dottoressa Rachida Rafiq, ha preso in considerazione il legame tra obesità e mancanza di vitamina D. Gli studiosi hanno studiato diversi tipi di grasso presenti nel corpo: il grasso totale, il grasso addominale, quello viscerale e quello epatico. Sono state prese in considerazione diverse variabili, come consumo di alcol, fumo, etnia, livello di educazione, malattie croniche, attività fisica, ece. E’ emerso che, nelle donne, il grasso addominale e totale erano associati a bassi livelli di vitamina D. Solo il grasso addominale ha un impatto maggiore sull’organismo. Negli uomini, i bassi livelli di vitamina D erano associati al fegato grasso e al tessuto adiposo addominale.
CONTINUA A LEGGERE
Le parole dei ricercatori
La dottoressa Rachida Rafiq, fa sapere che la forte relazione tra un aumento delle quantità di grasso addominale e bassi livelli di vitamina D suggerisce che gli individui con un punto vita più largo rischiano di sviluppare più facilmente la carenza e dovrebbero prendere in considerazione l’idea di monitorare i livelli di vitamina D. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere al melgio il legame tra vitamina D e tessuto adiposo.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.